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Capitale cultura, Brescia e Bergamo unite da 80mila sciarpe

(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Brescia e Bergamo unite per la Capitale della cultura e legate da 80mila strisce in tessuto che hanno collegato i due territori. Sul ponte di Paratico che collega Brescia e Bergamo è scattata la catena umana alla presenza di 23 sindaci. "Hanno risposto in tanti anche se purtroppo la pioggia non ha sicuramente aiutato. Il successo di questa manifestazione sta già nelle ottantamila strisce realizzate da Vivi Vittoria con la scopo di raccogliere fondi da destinare a chi ancora oggi porta i segni della pandemia", ha commentato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. "È stata una grande emozione. Brescia e Bergamo hanno lavorato molto per l'anno della Capitale. Questa giornata testimonia ancora la volontà e la forza delle nostre comunità per uscire dalla crisi del covid. Questo abbraccio corale, anche fisico, ci dice che grazie alla solidarietà ce l'abbiamo fatta", ha aggiunto il sindaco di Brescia Laura Castelletti. (ANSA).

Calcio: è ufficiale, Benzema lascia il Real dopo 14 anni

(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Karim Benzema lascia il Real Madrid. Lo ha annunciato lo stesso club spagnolo. "Vogliamo mostrargli il massimo apprezzamento e ringraziarlo perché è già una delle nostre leggende", scrive il Real. Benzema ha raggiunto le merengues nel 2009 all'età di 21 anni. Con la maglia del Real ha vinto 25 titoli: 5 Champions League, 5 mondiali per club, 4 Supercoppe d'Europa, 4 volte la Liga, 3 volte la Coppa del Re e 4 Supercoppe di Spagna. Benzema e attualmente pallone d'oro e giocatore dell'anno della Uefa. Benzema è il quinto giocatore come numero di presenza con la camiceta blanca, indossata per 647 partite. Ed è il secono goleador della storia del club con 353 goles. "Il Real Madrid è e sarà sempre la sua casa. Auguriamo il meglio a lui e alla sua famiglia per questa nuova tappa della loro vita", scrive ancora il club madrileno che per il prossimo 6 giugno ha organizzato nella citta della sportiva un soluto ufficiale. (ANSA).

Bus finisce in scarpata sull'A16, un morto e 14 feriti

(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Un morto e 14 feriti: è il bilancio, provvisorio, di un grave incidente stradale nel quale sono rimasti coinvolti un bus con a bordo 38 passeggeri, finito in una scarpata, e 5 auto. La tragedia è avvenuta alle 4 sull'autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Napoli, all'altezza del comune di Vallesaccarda al km 101. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco di Grottaminarda e Bisaccia e Avellino con un'autogru. I feriti sono stati trasportati a Avellino, Benevento, Ariano Irpino e altri ospedali. Sul luogo dell'incidente è giunta anche un'eliambulanza. I pompieri stanno sollevando il bus per recuperare eventuali altri passeggeri. Era partito da Lecce ed era diretto a Roma Tiburtina il pullman della Flixbus con 38 persone a bordo finito in una scarpata dell'autostrada A16 Canosa-Napoli, nel comune di Vallesaccarda, in provincia di Avellino. A causare l'incidente è stato, secondo quanto si è appreso, un tamponamento a catena nel quale sono rimaste coinvolte cinque auto. La persona deceduta è uno dei passeggeri delle vetture. L'autobus con a bordo 36 passeggeri e due autisti è stato recuperato dai vigili del fuoco di Avellino, Bisaccia e Grottaminarda nel corso di operazioni coordinate dal comandante provinciale Mario Bellizzi. I vigili del fuoco stanno perlustrando l'area dell'incidente per verificare la presenza di altri passeggeri che potrebbero essere stati sbalzati fuori dai finestrini. Tre dei 14 feriti - due particolarmente gravi - sono stati portati ad Ariano Irpino, tre ad Avellino e gli altri otto a Benevento. Sul posto è intervenuto anche una eliambulanza del 118 che però non ha effettuato nessun trasferimento. I passeggeri del bus e delle auto coinvolte che non hanno avuto la necessità di ricorrere alle cure mediche sono stati ospitati nella palestra comunale di Grottaminarda (Avellino). (ANSA).

Calcio: Psg chiude la Ligue con una sconfitta e saluta Messi

(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Il Paris Saint Germain ha concluso la sua stagione con una sconfitta interna contro il Clermont (3-2), specchio delle sue recenti difficoltà, rovinando i festeggiamenti per il titolo di campione di Francia, che peraltro erano stati preceduti dall'annuncio ufficiale dell'addio a Lionel Messi. Se Kylian Mbappé si è confermato per il quinto anno consecutivo capocannoniere della Ligue 1, come solo Papin aveva saputo fare prima di lui, con 29 reti, l'argentino ha salutato il Parco dei Principi con una prestazione opaca che gli è costata altri fischi da una parte dei tifosi, anche se non sono mancate ovazioni e applausi. Il campione del mondo è stato un po' fischiato anche al momento della consegna del trofeo e all'annuncio del suo titolo di miglior uomo- assist del campionato . Anche il tecnico Christophe Galtier e lo staff tecnico hanno ricevuto la loro bordata di proteste durante i festeggiamenti, rapidamente coperta dalla musica. Il Psg ha chiuso con un punto di vantaggio sul secondo classificato Lens, che ha completato la stagione con una vittoria in casa dell'Auxerre, risultato che ha permesso al Nantes di evitare la retrocessione ai danni della neopromossa. Angers, Troyes e Ajaccio erano già state retrocesse in Ligue 2, ma solo due squadre saliranno, dato che la massima serie francese scenderà da 20 a 18 formazioni nella prossima stagione. Il Marsiglia, già certo del terzo posto, ha perso ad Ajaccio nella prima partita dopo l'addio del tecnico Igor Tudor, e sarà quindi il Rennes ad andare alla fase a gironi di Europa League, mentre il Lille entrerà in Conference League, negli spareggi. (ANSA).

diritti

Su Trento l'arcobaleno del Dolomiti Pride

Quasi 10.000 persone hanno sfilato oggi pomeriggio a Trento per chiedere diritti e più tutele per la comunità LGBTQ+. Tra le autorità presenti alla manifestazione il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l'assessora alla Cultura e Istruzione del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli e il sindaco di Rovereto e candidato alle provinciali per il centrosinistra Francesco Valduga. (Foto di Claudio Libera)

Bozzetto,Piero Angela manca tanto ha indicato strade a tutti

(ANSA) - ROMA, 03 GIU - "Piero Angela mi manca davvero tanto". Gli occhi si fanno lucidi e pensosi e si capisce che non sono frasi di circostanza quelle che dice Bruno Bozzetto davanti alla platea di Cartoons on The Bay a Pescara. "Era una persona davvero meravigliosa, non ci rendiamo ancora bene conto di quante e quali porte ha aperto, quali strade ha indicato. La nostra collaborazione è cominciata perché quando leggevo i suoi libri, io vedevo dei film, dei veri film nella mia mente. Allora gliel'ho scritto. Lui mi conosceva e quando gli hanno dato Quark mi ha chiamato. Abbiamo fatto una prova e sono nate le famose pillole. Dieci anni di collaborazione, senza mai una discussione. Davvero il lavoro più bello della mia vita. Ancora la gente mi ferma e mi dice che grazie a Quark ha capito tante cose oppure ha scelto di fare il chimico o lo scienziato o qualche altra cosa. Un po' mi sento partecipe anche io... La spiegazione era sua, io ci ho messo il sorriso". Bozzetto dice anche che la sua passione sono i libri. "Leggo molto - dice - ma dimentico tutto. Leggere è un modo importatntissimo per uscire dal proprio mondo e conoscere mondi diversi. Vedo tanti lungometraggi (Woody Allen, i fratelli Cohen, Stanley Kubrick i miei preferiti). Adoro le ficition di Montalbano ma ho letto tutti i libri di Camilleri, anche quelli senza il commissario". Ma soprattutto è convinto che ogni cosa può fare da stimolo. "Consiglio sempre - dice - di copiare ogni volta tutto , anche quello che non vi piace. Anche una cosa che odiate vi lascia qualcosa, anche la cosa stupida può influenzarti". (ANSA).

Scontro treni India: 2.000 soccorritori su luogo disastro

(ANSA) - NEW DELHI, 03 GIU - Sono almeno duemila i soccorritori della Protezione Civile e di altre agenzie impegnati in una lotta contro il tempo per estrarre persone ancora vive dai vagoni dei tre treni che si sono scontrati ieri sera intorno alle 19 nello Stato dell'Odisha. Secondo i responsabili dei soccorsi, numerosi vagoni sono ancora rovesciati e aggrovigliati sui binari dopo lo scontro che ha coinvolto due convogli passeggeri e un merci, a seguito del deragliamento di uno dei due treni passeggeri. I cadaveri vengono trasferiti in una scuola della città di Balasore; l'amministrazione distrettuale fa sapere di avere avviato i lavori per trasformare in morgue un capannone nell'area industriale, passaggio necessario per consentire l'identificazione dei corpi da parte dei parenti. (ANSA). Y94-PD/ (ANSA).

Calcio: Psg annuncia che Sergio Ramos lascia il club

(ANSA-AFP) - PARIGI, 03 GIU - Dopo Lionel Messi, anche Sergio Ramos lascerà il Paris SG a fine stagione. Lo ha annunciato il club campione di Francia con un comunicato. "Vogliamo esprimere a Sergio Ramos la nostra immensa gratitudine per i due anni che ha trascorso con noi - le parole del presidente Al Khelaifi riportate nella nota -. La sua leadership e il suo spirito di squadra, assieme alla sua grande esperienza nel calcio di alto livello, ne hanno fatto una leggenda di questo sport, ed è stato un onore averlo a Parigi". L'annuncio arriva a ore di distanza dall'ultima partita di campionato che il Psg giocherà contro il Clermont. Con Il Psg Ramos ha vinto due campionati giocando in tutto 57 partite (il suo primo anno è stato caratterizzato da frequenti infortuni), mentre con la Spagna ha vinto un Mondiale, in Sudafrica nel 2010, e due campionati Europei. Quattro le Champions vinte con il Real Madrid. "A Parigi, senza alcun dubbio, mi sono sentito a casa. Grazie per questi due anni così speciali, durante i quali ho dato tutto me stesso", è stato il commento del calciatore. (ANSA-AFP). (ANSA).

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India, scontro tra treni: 288 morti. Corsa contro il tempo tra le lamiere

Sono almeno duemila i soccorritori impegnati in una lotta contro il tempo per estrarre persone ancora vive dai vagoni dei tre treni che si sono scontrati ieri sera intorno alle 19 nello Stato dell'Odisha, in India. Numerosi vagoni sono ancora rovesciati e aggrovigliati sui binari: 288 i morti finora ufficializzati, un migliaio i feriti. LE FOTO

LEGGI. Scontro tra tre convogli, un migliaio i feriti

Martha Argerich, 'il pianoforte è il mio stile di vita'

(ANSA) - MANTOVA, 02 GIU - "Che cosa rappresenta per me il pianoforte? Un modo di vivere, il mio stile di vita". Martha Argerich, leggenda della tastiera, risponde così dopo il concerto che a Mantova l'ha vista protagonista con la violinista Dora Schwarzberg del Festival Trame Sonore. "Ho cominciato a suonare il pianoforte a due anni e otto mesi, se si vuole proprio esagerare a tre anni. Quindi sì, è la mia vita", dice all'ANSA. Una lunga avventura in musica nella quale lascia intendere di aver fatto tutto. "Artisticamente non ho sogni da realizzare - spiega - ma aspetto sempre nuove ispirazioni, stimoli nuovi. Sono perennemente all'erta". La pianista argentina è a Mantova per due ragioni speciali, debuttare - a 81 anni - in quella che è considerata la più importante kermesse italiana di musica da camera e tornare a suonare con l'amica violinista, come la prima volta più di trenta anni fa. La loro esibizione struggente sul palco del Teatro Bibiena è stato l'appuntamento più atteso del Festival che fino a domenica prossima coinvolge 350 strumentisti italiani e stranieri in 150 concerti per un totale di 4000 ore di musica. Le due stelle della classica non si sono limitate ad un unico concerto. Altri due appuntamenti, con repertori diversi, sono previsti oggi, 2 giugno, a Palazzo Ducale e il 3 ancora al Bibiena, "un bellissimo teatro", ha detto la pianista all'arrivo per le prove. Per la prima serata hanno scelto Fantasiestücke di Schumann e la Sonata in sol minore di Debussy. Dopo il la lunga standing ovation finale è arrivato a sorpresa il bis con un brano di Chopin. Dora Schwarzberg, 77 anni, aveva suonato l'ultima volta a Mantova nel 2016. La violinista, nata a Taskent (Uzbekistan) da padre romeno e madre di Kiev e cresciuta a Odessa nel teatro yiddish diretto dal padre, ha dovuto interrompere l'attività dopo un serio incidente a una spalla e le complicazioni seguite a un intervento chirurgico. È stata proprio la pianista di Buenos Aires a insistere per convincerla a tornare di nuovo in scena insieme. "Farlo oggi è un atto di coraggio - hanno tenuto a far sapere aprendo il concerto -. Siamo qui perché è bellissimo condividere con voi la nostra amicizia". Vederle calcare di nuovo il palcoscenino mettendo nel conto le difficoltà pur di riaffermare davanti al pubblico il loro legame umano e professionale ha perciò caricato di emozioni questo loro nuovo 'debutto' al di là dell'aspetto musicale. Martha e Dora partecipano al Festival gratuitamente come tutti gli altri loro colleghi, ai quali sono assicurati solo vitto e ospitalità. Argerich la prossima settimana sarà tra gli ospiti di spicco del Ravenna Festival. (ANSA).









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