Trump minaccia l’Europa: «Dazi al 50% dal primo giugno». Apple crolla in borsa
Il presidente Usa: «Le discussioni con l'Ue non stanno andando bene». Tariffe del 25% ad Apple se non produrrà in Usa. E la multinazionale Big Tech brucia 100 miliardi (foto Ansa Epa)
ROMA. Il presidente americano Donald Trump raccomanda dazi del 50% sull'Unione Europea a partire dal primo giugno. Lo ha affermato ieri, venerdì 23 maggio, il presidente sul suo social Truth. "E' molto difficile avere a che fare con l'Unione Europea, formata con l'obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio", afferma Trump, sottolineando che le "nostre discussioni" con l'Ue "non stanno andando da nessuna parte".
Minaccia di dazi del 25% su Apple se gli iPhone non saranno prodotti negli Stati Uniti. La multinazionale dell'iPhone in calo a Wall Street, dove perde il 2,86% e brucia più di 100 miliardi di valore di mercato all'avvio delle contrattazioni, riporta l'agenzia Bloomberg.
Effetto immediato per le borse europee: tutti i listini sono improvvisamente caduti sotto una violenta corrente di vendite. Riducono il calo nel finale: Parigi cede l'1,8, Milano l'1,7%, Francoforte l'1,4% e Madrid l'1,2%, mentre Londra (-0,3%) si avvicina alla parità, favorita dall'accordo con gli Usa dello scorso 8 maggio. Deboli i listini Usa, con il Dow Jones in calo dello 0,66% e il Nasdaq dell'1%. Si assesta a 102,6 punti lo spread tra Btp e Bund