Silvelox alla conquista degli Stati Uniti

L’azienda lancia una rivoluzionaria porta sezionale per garage e sbarca in America in partnership con il colosso Amarr



TRENTO. Silvelox sbarca negli Stati Uniti. Lo fa anche grazie all’ultimo brevetto, una rivoluzionaria porta sezionale per garage, priva di guide a soffitto, ecocompatibile e a basso consumo energetico. Una sfida in partnership con Amarr Company, secondo player americano per volumi di fatturato e tra i leader di mercato di settore a livello mondiale.

Il 21 dicembre Alberto Taddei, amministratore delegato di Silvelox Spa, e Richard Brenner, proprietario e a.d. di Amarr Company, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione tecnica e di distribuzione che permette all’azienda trentina di Castelnuovo di affacciarsi al mercato americano in joint venture con il colosso statunitense del North Carolina, con un prodotto originale, che ha impegnato uomini e risorse messi in campo per sfidare crisi e concorrenza.

«Nel momento in cui i dati confermano che le opportunità e le speranze della ripresa economica risiedono nell’export, vogliamo concentrare gli sforzi sui mercati più promettenti, in particolare su quello americano, molto selettivo ma dalle incredibili opportunità», sono le parole di Alberto Taddei subito dopo la firma dell’accordo.

Oltre all’attività di vendita della nuova chiusura per garage, l’accordo prevede anche forme di collaborazione, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento tecnologico, la formazione tecnica e, in generale, la condivisione di esperienze tra le due imprese sul fronte dell’innovazione di prodotto.

I punti salienti dell’intesa prevedono che Silvelox venderà nel mercato americano attraverso la vastissima rete commerciale di Amarr; dal canto suo, Amarr Company si assicura l’esclusiva del marchio italiano, oggi unico straniero del settore presente in quel paese, grazie alla sua forte innovazione nella meccanica e design.

«Questo contratto è il suggello del progetto messo in campo dall’azienda per entrare e competere sui mercati esteri oltre i confini d’Europa. - commenta Taddei - Le opportunità e le premesse della ripresa della nostra azienda risiedono nell’export. Ora Silvelox deve perseverare in questa direzione, concentrando ogni sforzo per mettere in grado la nostra impresa di raggiungere anche i mercati emergenti. Abbiamo già consolidati rapporti commerciali in Brasile e Giappone. In via di definizione, la replica dell’accordo americano per la distribuzione del nostro prodotto anche in Cina con una partnership locale».

Nei prossimi giorni l’illustrazione dell’intesa all’assessore all’Industria, Artigianato e Commercio Alessandro Olivi, che nei mesi scorsi ha seguito la trattativa con i partner americani sin dalle prime fasi.













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