la protesta

Rincari di energia e materie prime, commercianti ed esercenti trentini spengono le luci. La Provincia promette sostegni

L’assessore Bisesti alla manifestazione: “Metteremo in campo ogni azione possibile in collaborazione con Dolomiti energia ed i Comuni di Trento e Rovereto” (foto Provincia Trento)



TRENTO. Alla luce dei rincari di energia e materie prime, molti commercianti ed esercenti trentini sono scesi in strada e hanno spento le luci dei negozi. Nell’ambito della manifestazione “Siamo al buio”, si sono svolte fiaccolate a Trento, Rovereto ed Arco.

L’assessore Mirko Bisesti – in rappresentanza della Giunta – ha incontrato i rappresentanti di categoria davanti alla sede della Provincia autonoma di Trento: “Siamo consapevoli delle difficoltà che tante attività si trovano ad affrontare, in un momento così delicato in cui l’aumento delle bollette si somma ai due anni di restrizioni legate alla pandemia, che stanno comportando un importante calo della clientela – ha osservato l’assessore Bisesti -. L’Amministrazione provinciale ritiene dunque prioritario dare una risposta al grido d’allarme di tante aziende, perché ne va della loro sopravvivenza. Metteremo in campo ogni azione possibile in collaborazione con Dolomiti energia ed i Comuni di Trento e Rovereto. Faremo sentire la nostra voce anche affinché ci sia un impegno concreto da parte del Governo nazionale e dell’Unione europea, affinché vengano promosse le politiche necessarie per l’indipendenza energetica del nostro Paese”.













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