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«Rendere attrattivo l'impiego pubblico in Trentino. Anche con lo smart working»

La Funzione pubblica-Cgil: «Rilanciare le assunzioni nei Comuni per realizzare il Pnrr»



TRENTO. "Smart working, riordino geografico-amministrativo dei Comuni, rilancio del ruolo delle Comunità di valle e revisione dell'ordinamento professionale. Sono questi gli elementi su cui agire per far sì che geometri, ingegneri e architetti ricomincino a trovare attrattivo il lavoro nell'ente pubblico. È invece errato l'orientamento, ventilato dal Consiglio delle autonomie, di ricorrere ai professionisti esterni a partita Iva".

Lo afferma - comunica una nota - il segretario generale della Funzione pubblica-Cgil del Trentino, Luigi Diaspro. "È purtroppo conclamata la carenza di personale nei Comuni e, complice il famoso 110%, gli uffici tecnici sono in sofferenza. Per mettere a terra i progetti del Pnrr, come dichiara lo stesso presidente Fugatti, il tema del piano straordinario di assunzioni deve andare di pari passo col rendere attrattivo l'impiego pubblico", aggiunge Diaspro.













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