Meccatronica mele e legno spingono l’export

Trento. Nel secondo trimestre 2019 i distretti del Nordest hanno dato segnali di ripresa delle esportazioni, che hanno superato gli 8,6 miliardi di euro, con un aumento dell'1,3%, invertendo il segno...



Trento. Nel secondo trimestre 2019 i distretti del Nordest hanno dato segnali di ripresa delle esportazioni, che hanno superato gli 8,6 miliardi di euro, con un aumento dell'1,3%, invertendo il segno negativo osservato nei primi tre mesi dell'anno. Il dato emerge dal «Monitor dei distretti industriali del Triveneto» relativo a fine giugno 2019, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo e pubblicato ieri.

Nel secondo trimestre 2019 i distretti del Trentino-Alto Adige hanno accelerato il passo di crescita (+2,9%), toccando i 1,2 miliardi di euro di esportazioni, grazie a soprattutto al balzo della Meccatronica dell’Alto Adige (+7,0%), delle Mele del Trentino (+169,2%) e del Legno Arredo dell’Alto Adige (12,2%). Nell’agroalimentare, oltre all’ottimo risultato delle Mele del Trentino, che sono meno inserite nei mercati esteri rispetto all’Alto Adige, di cui esportano meno di un quarto del valore, rilevante è stato l’aumento a doppia cifra (+10,4%) dei Vini e distillati di Bolzano. Per quanto riguarda le esportazioni distrettuali verso la Germania, primo mercato di sbocco con peso del 26% sul totale, sono calate complessivamente del -2,6%. Tuttavia, 4 distretti su 10 sono cresciuti: è questo il caso della Meccatronica dell’Alto Adige e dei Vini e distillati di Bolzano.

Al contrario il settore delle Mele dell’Alto Adige sono quelle che hanno maggiormente risentito del calo della domanda del mercato tedesco (-33,2%), anche come conseguenza della sovraproduzione europea dello scorso anno che ha provocato tensione sui prezzi e l’aumento della pressione competitiva.













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