il confronto 

La finanza può aiutare l’ambiente? Si può, dando la caccia ai “furbetti”

La finanza cosa può fare per l’ambiente? Da quello che emerge dal dibattito, denso di contenuti, svoltosi ieri al Festival, può fare moltissimo. Opportunità se ne vedono molte, i problemi non mancano,...



La finanza cosa può fare per l’ambiente? Da quello che emerge dal dibattito, denso di contenuti, svoltosi ieri al Festival, può fare moltissimo. Opportunità se ne vedono molte, i problemi non mancano, ad esempio quello di standardizzare i criteri per valutare sostenibile un investimento, I relatori, che ieri hanno raccontato come la finanza si stia dotando di strumenti sempre più pragmatici per definire cosa sia un investimento verso la sostenibilità, rappresentano una fetta rilevante della finanza globale, con forti radici europee nello sguardo, avanzato rispetto al resto del mondo, come lo hanno descritto gli intervenuti. A parlare non erano ambientalisti o membri di Ong ma importanti esponenti di un mondo che fa affari per guadagnare o che studia il fenomeno con sguardo tecnico. Strumenti finanziari per stare bene sul mercato rispettando più di oggi l’ambiente si può: hanno detto. Vanno estesi, applicati ai “cattivi” (le imprese che ancora inquinano e magari con vari trucchetti si applicano a imprese “finte green”), hanno chiosato. Nino Tronchetti Provera è il più esplicito. Dice “Se vai a guardare bene vedi che questo è un settore in crescita e se ci lavori bene fai soldi. Dietro a tutto il fumo c’è un sacco di arrosto, e molti dei vincitori del passato saranno degli sconfitti e viceversa”. Tutto il successo delle aziende finanziate dalla sua società avviene puntando – giura lui – su una reale e non ideologica sostenibilità, “fatta da ingegneri e non ambientalisti” avverte. Natalie Westerbarkey (Director and Head of EU Public Policy, del colosso Fidelity International) ha detto “Vogliamo aiutare queste aziende nella transizione verso una maggiore sostenibilità, vogliamo portarci dietro l’economia in questo sforzo, non solo evitare investimenti nelle imprese che inquinano.” M.D.T.













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