Italiani, per il 14% niente vacanze

Trento. Se nel giugno 2019 il 65% degli italiani aveva già programmato le vacanze, quest'anno comunque il 54% ha già deciso di andarci mentre il 27% è ancora indeciso e il 14% rinuncia espressamente...



Trento. Se nel giugno 2019 il 65% degli italiani aveva già programmato le vacanze, quest'anno comunque il 54% ha già deciso di andarci mentre il 27% è ancora indeciso e il 14% rinuncia espressamente per paura del Covid-19.

I dati arrivano dall'Osservatorio Mensile Findomestic di luglio, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra. Il 22% degli intervistati anche se ha già previsto di andare in vacanza non sa ancora dove. Nel mese di giugno l'incremento maggiore delle intenzioni d'acquisto dell'Osservatorio mensile Findomestic è stato registrato proprio nel settore dei viaggi: +38,3% di propensione all'acquisto rispetto al mese di maggio, segno evidente della voglia di lasciarsi alle spalle il lockdown.

Sempre in tema di vacanze, è di ieri la notizia che dopo una primavera difficile a causa del lockdown, l'agriturismo italiano si prepara a ripartire con le 24.000 aziende dedicate che fanno dell'Italia leader del settore, con un totale di 253.000 posti letto e 442.000 a tavola. Lo rileva la Coldiretti, che vede nell'agriturismo «la vacanza 'cult' dell'estate 2020». Dopo aver raggiunto lo scorso anno la cifra record di oltre 14 milioni di pernottamenti, il comparto agrituristico italiano «fa i conti con un pesante calo delle presenze e del fatturato per la prima volta nella sua storia in Italia, dove è stato regolamentato a livello statale nel 1985», rileva la Coldiretti in una nota. La speranza adesso è la ripresa estiva della domanda interna, fra soggiorni, eventi e cerimonie, insieme al ritorno degli ospiti europei a partire dai tedeschi.













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