Agricoltura

Il vescovo loda i giovani del mondo contadino: «Siete il futuro della nostra terra»

Nella Cattedrale di San Vigilio e poi in piazza Duomo a Trento la Giornata provinciale del Ringraziamento


Carlo Bridi


TRENTO. La maestosa Catttedrale di San Vigilio e la spendida Piazza Duomo, hanno ospitato oggi la 71^ Giornata Provinciale del Ringraziamento. La cerimonia è iniziata con la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo don Lauro Tisi, e concelebrata dal nuovo consulente ecclesiastico della Coldiretti, don Mssimiliano Detassis un prete contadino, come l’ha definito l’arcivescovo nel presentarlo.

All’offertorio l’offerta dei doni della terra all’altare magistralmente addobbato dalle donne Rurali di Mattarello, ricevuti da don Lauro, e portati significativamente all’altare da tanti bambini e da diverse giovani famiglie contadine delle diverse valli del Trentino, come segnale forte che l’agricoltura non muore in quanto ci sono le nuove leve che stanno arrivando.

Dopo la messa celebrata alle ore 10 la cerimonia è proseguita in Piazza Duomo con la benedizione delle macchine agricole e il saluto delle autorità e la visita al Mercato Contadino allestito in Piazza Duomo.  

La celebrazione si è svolta nel pieno rispetto delle norme anticovid e di fatto viene a sostituire l’edizione del 2020 che è saltata per colpa del Covid 19.

Forte il messaggio lanciato da don Lauro sull’importanza del lavoro agricolo e sul ruolo del mondo contadino nella difesa del creato. Molto significati i suoi diversi richiami ai giovani imprenditori agricoli che grazie a Giovanimpresa ha avuto modo di incontrare più volte. Voi siete il futuro della nostra terra, ha affermato fra l’altro don Lauro. Con una riflessione finale in Piazza Duomo l’arcivescovo ha invitato il mondo agricolo a prendersi il tempo per pensare, per riflettere senza farsi prendere dalla frenesia.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento in piazza Duomo del presidente regionale di Coldiretti Gianluca Barbacovi, che ha rivendicato l’importanza delle attività agricole in funzione del territorio e dell’ambiente. Ma egli ha voluto cogliere l’occasione della presenza delle massime autorità provinciali, il presidente Maurizio Fugatti, l’ass.re Giulia Zanotelli, il presidente del Consiglio Walter Kaswalder, i senatori Bertoldi e Testor, pe rivendicare una politica agricola che punti sulle politiche strutturali in modo tale che possiamo guardare al futuro con grande attenzione al tema della sostenibilità che deve però avere a monte una ricerca in campo agrario tale da ridurre l’uso dei fitofarmaci.

Parole di ringraziamento alla Coldiretti, per aver scelto Trento per la loro Giornata di Ringraziamento, sono venute dal sindaco di Trento Franco Ianeselli, presente con l’ass.re Roberto Destanchina, egli dopo aver affermato che è un grande onote per Trento ospitare la Giornata provinciale, ha espresso il grazie della città a tutti coloro che lavorano la terra ed ha ricordato come Trento sia il più grande comune agricolo del Trentino.

Per Maurizio Fugatti siamo in un momento di ripartenza dopo una crisi difficile, che però ha visto l’agricoltura sempre impegnata in prima linea per assicurare cibo sano e sufficiente per tutti. Siamo coscienti, ha proseguito che le difficoltà sono molte perché stiamo assistendo ad un rialzo fuori controllo delle materie prime.

Concetti ribaditi da Zanotelli, che ha dato atto al mondo agricolo di aver saputo assicurare un costante rifornimento di cibo anche durante la pandemia ed ha confidato di essere rimasta commossa nel vedere tanti bambini portare le offerte dei prodotti agricoli all’offertorio della Messa. Ha quindi concluso affermando che se il sistema trentino ha retto bene anche durante la pandemia, lo deve al fatto di aver saputo fare squadra. Ha quindi invitato i consumatori a consumare prodotti trentini sicuri e di alta qualità.













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