il convegno 

«Il blocco dei diesel può portare  a una rottamazione green»

TRENTO. Una “rottamazione green” dei veicoli diesel che saranno bloccati per i provvedimenti contro l’inquinamento di ossidi di azoto, prevedendo incentivi alle imprese che acquistano mezzi...



TRENTO. Una “rottamazione green” dei veicoli diesel che saranno bloccati per i provvedimenti contro l’inquinamento di ossidi di azoto, prevedendo incentivi alle imprese che acquistano mezzi ecocompatibili attraverso gli utili di Autobrennero erogati agli azionisti, in particolare le Province di Bolzano e Trento. È la proposta lanciata ieri da Piero Cavallaro, referente della Cna Fita Trentino Alto Adige, la categoria dell’autotrasporto dell’Unione Artigiani, nel corso della tavola rotonda di Cna -Shv Mobility.

L’evento si è svolto nei locali della Gasser Srl di via Di Vittorio a Bolzano, l’azienda rivenditrice di veicoli commerciali che, per l’occasione, è stata anche partner tecnico di Cna- Shv. Claudio Corrarati, presidente della Cna-Shv, ha spiegato il quadro in cui è maturata la decisione di organizzare un convegno tecnico e politico allo stesso tempo: «Abbiamo necessità di informare gli imprenditori su cosa accadrà a breve, medio e lungo periodo. Sappiamo che, in base alla direttiva europea, recepita dallo Stato e, a cascata, dalle Province autonome e dalle Regioni, occorre bloccare i veicoli Euro 0, Euro 1, Euro 2 di ogni tipo e gli Euro 3 diesel, ritenuti responsabili dell’inquinamento di ossidi di azoto».

Massimo Minighini, responsabile Smart Mobility di Alperia, si è soffermato sulla mobilità elettrica, illustrando gli incentivi provinciali, in vigore a Bolzano e Trento, per l’acquisto di mezzi elettrici per le imprese, alimentati da energia rinnovabile come quella che produce Alperia. Minighini ha sottolineato l’impatto ecologico dei mezzi elettrici anche sull’inquinamento acustico, poi ha mostrato la rete di colonnine di ricarica in Alto Adige, 100 pubbliche e 180 private, che sarà potenziata ulteriormente. Inoltre Alperia sta facendo pressione su tutti gli enti e le società pubbliche altoatesini per cambiare il parco mezzi, acquistando veicoli elettrici: la stessa Alperia ha 50 veicoli elettrici su 360 in dotazione.

Molto chiaro Alex Gasser, titolare della Gaser srl: «Stiamo ospitando il convengo in un salone in cui sono presenti solo veicoli diesel free. Riteniamo che l’unica alternativa concreta al diesel sia il gas naturale, come indicato il 17 maggio dall’Ue.

Ci sono interessanti contributi sfruttabili, ma quel che più conta è che i veicoli a gas naturale o biogas, rispetto ai diesel di ultima generazione, abbattono le Pm10 del 99%, gli ossidi di azoto del 60%, la CO2 fino all’85%, ridotto anche l’inquinamento acustico. La politica parla di mobilità sostenibile, noi di trasporto sostenibile perché per un artigiano, un imprenditore, un veicolo è un costo e deve poter circolare almeno 10 anni. Ci serve una visione di lungo periodo».













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