Trento. «La priorità è salvare vite, curare i malati, fermare la catena del contagio. Ma è necessario da subito occuparci di “curare” le imprese e difendere il lavoro». Il consigliere provinciale del Pd Alessandro Olivi, già assessore, richiama la giunta provinciale a un impegno maggiore per fronteggiare la crisi: «La Provincia deve fare di più perché non basta monitorare la situazione ed aspettare di conoscere quali saranno gli effetti di una crisi che già c’è. Il fattore tempo soprattutto per le piccole imprese costrette a chiudere può fare la differenza tra sopravvivenza ed estinzione. Le prime misure adottate sono parziali e le risorse impegnate insufficienti. La liquidità manca adesso e bisogna pensare ad una manovra straordinaria in cui siano previsti interventi immediati per salvare il tessuto produttivo dal rischio concreto di un irreversibile ridimensionamento».

«La Provincia tra il 2019 e il 2020 ha a disposizione oltre 20 milioni di euro liberati dagli interventi statali sul reddito di cittadinanza e bonus bebé - prosegue - questi soldi devono essere impegnati da subito in una prima manovra sociale per il lavoro e il contrasto alla povertà».