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Concorso Oscar Green, il premio va a Matteo Andreotti

TRENTO. Matteo Andreotti, 22 anni, di Bedollo, è stato proclamato vincitore dell’edizione 2018 del concorso Oscar Green, organizzato da Coldiretti. La cerimonia nella stupenda cornice di Cernobbio...


di Carlo Bridi


TRENTO. Matteo Andreotti, 22 anni, di Bedollo, è stato proclamato vincitore dell’edizione 2018 del concorso Oscar Green, organizzato da Coldiretti. La cerimonia nella stupenda cornice di Cernobbio dove si è svolto il Forum agricolo e Agroalimentare organizzato da Coldiretti. Un concorso che mira a premiare ogni anno l’idea più brillante tradotta in un progetto innovavo da pare di un giovane coltivatore italiano.

Tra le innovazioni premiate, come detto, c’è l’interessante idea del giovane agricoltore dell’Altipiano di Pinè che fa vivere l’esperienza unica di essere un’ape e trascorrere momenti indimenticabili tra le cellette dell’arnia, attraverso una particolare struttura in legno collegata con più alveari che permette di intraprendere un viaggio multisensoriale alla scoperta del mondo delle api sdraiati su un letto di fieno alpino, respirando i profumi e gli aromi del miele, della cera e della propoli, presenti nell’alveare.

Il progetto di Andreatti dal titolo “Belwellnwss contadino”, è stato classificato al primo posto nella categoria Impresa3.terra. “Un traguardo importante - ha affermato il presidente di Coldiretti Trento Gianluca Barbacovi - quello raggiunto da Matteo, perché premia un giovane emergente che rappresenta una generazione di nuovi agricoltori e allevatori che stanno crescendo molto in tutto il territorio. «Non solo trentino, ma anche dell’Alto Adige» - ha affermato il presidente regionale di Coldiretti Gabriele Calliari. “Un esperienza pensata sì per il benessere di chi raggiunge questi luoghi magici per rilassarsi, ma anche per chi deve compiere delle vere sedute di terapia prescritte dai medici. Non si può credere a quello che avviene quando ti sdrai su un letto di fieno, come quelli di una volta, quando all’improvviso non c’è che il silenzio e quelle felici vibrazioni delle api” afferma Andreatti.

Ma Matteo- come ci raccontava in occasione della nostra intervista fatta poco meno di un anno fa per la rubrica domenicale dei giovani protagonisti - oltre all’apicoltura coltiva a 1800 metri di quota una cinquantina di erbe officinali cominciando dall’arnica, tutte vendute in confezioni famiglia sui vari mercatini dell’altipiano ma anche in Piazza Fiera a Trento in occasione dei mercatini di Natale, della Fiera di S- Giuseppe ed in tutte le altre occasioni propizie che si presentano, una parte viene trasformata. In collaborazione con il farmacista di Baselga di Pinè Andreatti ha creato una linea di cosmesi a base di piante officinali e di prodotti dell’alveare. Lavorando con le api conclude il suo obiettivo principale è quello di assicurare alle stesse il massimo benessere perché in questo modo non si ammalano e danno una buona produzione di miele, clima permettendo.













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