Critiche di Fraccaro 

Carige, sconto del 47% a Ccb su 300 milioni di quote

Trento. L'opzione “call” (il riacquisto delle quote di Carige) negoziata tra il Fondo Interbancario e Cassa Centrale Banca attribuisce alla holding delle Bcc la facoltà di rilevare la quota in mano...



Trento. L'opzione “call” (il riacquisto delle quote di Carige) negoziata tra il Fondo Interbancario e Cassa Centrale Banca attribuisce alla holding delle Bcc la facoltà di rilevare la quota in mano al Fondo Interbancario per 300 milioni di euro, con uno sconto del 47% circa rispetto all'impegno potenziale massimo del Fitd nell'aumento di capitale, stimato in 635 milioni di euro. È quanto emerso ieri, in ambienti finanziari, nel giorno in cui il Fitd ha ufficialmente deliberato il piano di salvataggio di Carige che ora dovrà essere sottoposto prima alla Bce e poi all’assemblea. Sotto quest’ultimo profilo, il presidente del Fondo ha spiegato di aspettarsi il sì del socio di maggioranza Malacalza all’aumento di capitale.

Sull’operazione Carige è intervenuto ieri anche il ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro: «Il salvataggio conferma che le preoccupazioni che ho sempre sollevato in merito alla riforma del credito cooperativo si stanno materializzando. Le capogruppo fanno quello per cui sono nate: sono società per azioniche si comportano e agiscono da società per azioni».













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