«Sono andato a donare il sangue a Trento, e sono tornato a casa con una multa»
La segnalazione: «I parcheggi dedicati erano esauriti, allora ho messo l’auto su uno stallo blu con il permesso da donatore. Ma la contravvenzione è arrivata lo stesso: dov’è finito il buonsenso?». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it
TRENTO. Fino a che punto le regole del parcheggio vanno applicate alla virgola e fino a che punto invece dovrebbe prevalere il buonsenso?
La domanda è centrale nella vicenda che stiamo per raccontare, grazie alla segnalazione di Marco che ha mandato una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per descrivere quello che gli è capitato.
Marco è un donatore di sangue e solo per questo gli si dovrebbe dire un “grazie” per la sua attività di volontariato, soprattutto in tempi difficili come questi tra pandemia e guerre.
Ebbene, proprio nel corso della sua ultima donazione Marco è stato multato anche se aveva correttamente segnalato tramite apposito permesso che stava facendo una donazione di sangue.
LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI
La sua colpa? Avere occupato un parcheggio blu dato che i vicini stalli dedicati ai donatori di sangue erano occupati.
Ecco cosa scrive Marco: «Buongiorno, nei giorni scorsi mi sono recato al Centro trasfusionale di Trento per donare il sangue e, avendo a disposizione il permesso per la sosta negli spazi riservati ma completamente occupati, avendo appuntamento per le ore 9 ho parcheggiato l’auto sulle righe blu esponendo il permesso.
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Al ritorno dalla donazione, mi sono ritrovato sul parabrezza una contravvenzione.
A quel punto mi reco al Comando della Polizia municipale per spiegare l’accaduto ed esibire il permesso. Mi sono sentito rispondere dall’addetto che la multa era valida e a lui di quel permesso non gliene poteva fregar di meno...
Mi pare che, se forse a rigore l’agente poteva anche aver ragione, una certa elasticità verso chi sta comunque compiendo un gesto altruistico potrebbe esserci.
Non tutto può sempre e necessariamente ricondursi al freddo rispetto di regole ad ogni costo, anche la Polizia locale non potrebbe usare buonsenso quando è al lavoro?», si chiede sconsolato Marco.
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