Dillo al Trentino

«Prezzi alle stelle, e così i Tir stanno invadendo la statale per risparmiare almeno i soldi dell’autostrada»

La segnalazione: «Sulla statale del Brennero negli ultimi giorni è una fila continua. E il pieno alla mia auto è passato da 70 a 103 euro». Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook

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TRENTO. Gli effetti dell’incredibile rincaro dei prezzi di questi giorni sono sotto gli occhi di tutti, ad iniziare da quello che sta succedendo alle pompe di benzina: prezzi ampiamente superiori ai 2 euro al litro sia per la benzina che per il gasolio, con aumenti che arrivano anche a 20 centesimi al litro in un solo giorno.

Una situazione che sta mettendo in ginocchio intere categorie, perché oltre alla benzina stanno arrivando bollette del gas e della luce più che raddoppiate rispetto all’anno scorso, con il rischio che il conflitto in Ucraina non faccia che aumentare ulteriormente questi rincari.

Insomma, prezzi che stanno sfuggendo di mano e che portano a conseguenze immediate molto forti, tra aziende che spengono gli interruttori delle attività alla notte ed auto che vengono usate con molta più parsimonia rispetto a prima.

Tra le varie conseguenze, ce n’è una che è balzata agli occhi di Luca, che ha mandato una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per raccontare le differenze nei suoi viaggi da pendolare tra Rovereto e Trento.

Scrive Luca: «Buongiorno, quello che sta succedendo in questi giorni con la guerra in Ucraina e il rincaro di tutti i prezzi mi sta lasciando senza parole, sia per l’immensa tristezza di assistere ad una guerra di cui nessuno sentiva il bisogno, sia per le conseguenze sul nostro portafoglio quotidiano.

Sono di Trento ma lavoro a Rovereto, ed ogni giorno mi ritrovo a viaggiare con la mia auto su questa tratta di strada.

Se fino ad un po’ di tempo fa il pieno alla mia auto costava tra i 65 e i 75 euro, a seconda delle fluttuazioni dei prezzi al distributore, ieri il pieno mi è costato 103,50 euro, una cifra mostruosa considerando che il mio stipendio non aumenta di un euro e quindi sono tutti soldi che ci rimetto io.

Ma al di là di questo aspetto personale, quello che mi ha spinto a scrivervi è la nuova situazione che si è venuta a creare sulla statale del Brennero. Da una settimana a questa parte la statale fra Trento e Rovereto è letteralmente invasa dai tir, sia italiani che stranieri. Ogni giorno che passa ne vedo sempre di più, ieri verso le 18 c’era una fila in entrambe le direzioni che faceva davvero impressione.

Probabilmente, avendo degli aumenti così incredibili sul costo del carburante, cercano di risparmiare il costo dell’autostrada, ma l’effetto è quello di una statale ingolfata molto più del solito, quando paradossalmente mi aspettavo di trovare meno auto sulla carreggiata con il prezzo della benzina così alto.

Ovviamente capisco che non è colpa di nessuno e che è solo una delle conseguenze di questi giorni così assurdi, però mi sembrava giusto portare a conoscenza i vostri lettori di quanto sto vedendo con i miei occhi in questi giorni», conclude Luca.

Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook.













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