Quando la notte diventa arte: il viaggio di Chris Benchetler in “Mountains of the Moon”
La mostra esperienziale di Los Angeles (15–23 novembre 2025) accompagna la prima mondiale del film con installazioni luminose, opere e materiali di scena
Il freerider, artista e regista statunitense Chris Benchetler torna con il suo progetto più ambizioso: Mountains of the Moon, un film e un’esperienza artistica immersiva ispirata alla musica dei Grateful Dead. Girato quasi interamente di notte, il film utilizza tecniche di laser art, proiezioni e animazioni per esplorare le connessioni invisibili tra sport, arte, musica e natura. Dopo il successo di Fire on the Mountain (2019), Benchetler amplia la sua visione con un cast di atleti d’élite tra cui Danny Davis, Elena Hight, Michelle Parker, Sam Kuch, Carson Storch e Rob Machado, accompagnati dal leggendario batterista dei Grateful Dead Mickey Hart, che collabora anche alla realizzazione di dipinti e suona in vetta al Mammoth Mountain.
Narrato dal micologo e scrittore Paul Stamets, Mountains of the Moon sarà presentato in anteprima mondiale a Los Angeles dal 15 al 23 novembre 2025, con una mostra esperienziale sostenuta da Arc’teryx che ricostruisce il processo creativo dietro il film, tra sculture LED, luci e materiali di scena. Seguirà una distribuzione cinematografica internazionale e l’uscita in digitale nel 2026. Il progetto include anche un libro fotografico e una serie di opere pittoriche, espandendo la riflessione sul rapporto tra luce, energia e paesaggio. Come spiega Benchetler, “Mountains of the Moon è un viaggio in cui la luce diventa il mio pennello e la Terra la mia tela: un modo per esprimere ciò che le parole non riescono a dire.”