Paesaggio e transumanza incontrano poesia e fotografia
Prosegue la mostra “Suoni Vaganti” di Alberto Pattini, allestita al ristorante Le Pozze: un viaggio tra immagini, parole e suoni, che raccontano la quiete dei pascoli e la vita dei pastori tra campanacci e montagne senza tempo
È un grande successo, attualmente ancora in corso, la mostra fotografica e poetica, dal titolo “Suoni Vaganti”, di Alberto Pattini, allestita al ristorante Le Pozze di Roncegno Terme.
Si tratta – dice l’autore – di un viaggio tra immagini, parole e suoni, che raccontano la quiete dei pascoli e la vita dei pastori tra campanacci e montagne senza tempo.
Si tratta di una grande esposizione, formata da 37 pannelli che trasmettono nel visitatore forti emozioni di pace, un senso di libertà e di connessione profonda con la natura. La mostra, inoltre, segna pure l’apertura dell’Anno Internazionale dei Pascoli e dei Pastori 2026, indetto dalle Nazioni Unite.
La mostra di immagini, suoni e sensazioni è corredata pure dalle poesie di Alberto Pattini, una su tutte i “Suoni Vaganti” che il farmacista-amministratore- politico-fotografo-poeta-vuole condividere coi lettori: “Nello smeraldo tappeto / di azzurre campanule ondeggianti / all’ombra di alteri e sublimi / monti del mistero / dove nulla è perduto / s’odano i battacchi / dei campanacci / delle nuvole vaganti / echeggiare a festa.
Di notte ruminano e tintinnano / nel silenzio colorato delle stelle, / la ninna nanna del pastore errante / il vento sospinge lontano / nei deserti recinti delle città / le laceranti dimore / dei fantasmi della coscienza”.
Orario di apertura al pubblico: giovedì e domenica 9.30-17, venerdì e sabato 9.30-20.
Roncegno Terme si trova in un'area collinare della Valsugana, a pochi chilometri da Borgo e da Levico, nella zona fra questi due paesi, sul versante settentrionale della valle.
La località è circondata dai monti del Lagorai e alle spalle del centro principale si estendono verdi colline che ospitano varie frazioni e in alto fino alle aree montane dalle quali partono vari percorsi escursionistici verso, fra l'altro, la Panarotta e le cime che sul versante opposto guardano la valle dei Mocheni. Diversi gli agriturismi e i rifugi visitabili in questa zona.