«Un’artista deve sempre migliorare, tutta la vita» 

L’intervista. Jiyeong Chloe Mun, giovane pianista coreana di grande talento, stasera è a Rabbi «Spero e cerco di essere una musicista alla quale interessa soltanto l’arte musicale autentica»


Katja Casagranda


Rabbi. Prosegue con un concerto in esclusiva europea il Festival “Omaggio all’arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli”, che ospita stasera nella chiesa di San Bernardo, a Rabbi, ore 21, il concerto della pianista coreana Jiyeong Chloe Mun. In attesa del piacere di ascoltarla dal vivo in questa rara presenza europea, la pluripremiata e stella internazionale si racconta.

Dopo aver vinto il Concorso di Ginevra e il Busoni di Bolzano (2014-2015), il mondo della musica classica si è accorto di lei. A Bolzano il maestro Joerg Demus ha detto di aver trovato in lei una spontaneità musicale che credeva scomparsa. In effetti il suo modo di suonare il piano è molto lirico e pieno di sfumature, mentre la maggior parte dei giovani pianisti di oggi tende a mostrare un pianismo atletico ed esibizionista. Si riconosce nelle parole di Demus? E quali ricordi ha del maestro, purtroppo mancato alcuni mesi fa?

«Sono profondamente grata al maestro Demus per le parole che ha detto su di me. Corrispondono agli ideali che ho sempre cercato di perseguire: essere più vicini all'essenza della musica, ai messaggi lasciati in ogni brano dai compositori, la cui interpretazione non avrà mai fine. Personalmente non sono mai soddisfatta di me stessa, ma le sue parole mi ispirano a credere in ciò che sto tentando di raggiungere».

Secondo le sue note biografiche, ha fatto molti sacrifici per raggiungere i risultati artistici. È vero che dopo aver vinto i concorsi internazionali ha sospeso i concerti per un po' per concentrarsi sullo studio?

«Dopo la vittoria al Concorso di Ginevra ho rallentato l’attività concertistica per concentrarmi maggiormente sul Concorso Busoni. Ma dopo il Premio Busoni, improvvisamente ho avuto molte proposte di concerti. All'inizio le ho accettate quasi tutte, ma col passare del tempo ho pensato di aver bisogno di controllare un po' la mia programmazione per avere più tempo per studiare in profondità, piuttosto che suonare spesso come una “macchina da concerti”».

Ultimamente il mondo della musica classica (manager e, a volte, il pubblico), tende a dare troppa importanza al look e ad aspetti esteriori dei musicisti. Cosa ne pensa?

«È davvero triste. Pare che ci siano ancora pochi veri musicisti a cui interessa solo l’arte musicale autentica. E io spero e cerco di essere una di loro».

È una giovane pianista: come riesce a conciliare la sua giovane età con i molti impegni e la pressione? Come gestisce il suo talento e il suo successo?

«Preferisco non pensare troppo a questi problemi... Un’artista dovrebbe sempre migliorare se stessa per tutta la vita. Questo dovrebbe essere l'unico obiettivo».

Quanto un artista di successo si affida al talento e quanto al lavoro e allo studio? Sono in qualche modo equivalenti o hanno un peso diverso?

«Non ne ho idea... Studio molto. E penso che amare la musica e godermi la preparazione siano il mio talento più prezioso».

Ha dei pianisti preferiti? Chi sono i suoi modelli nell'arte di suonare il pianoforte? Conosce le registrazioni di Arturo Benedetti Michelangeli?

«In questi giorni ascolto spesso Pollini e Annie Fischer. Ma normalmente ascolto anche altri strumenti oltre al pianoforte. Ovviamente conosco bene Benedetti Michelangeli! Adoro il suo modo di suonare. Le Images di Debussy interpretate da lui sono le mie preferite».

Può parlarci del programma scelto per questo concerto, i brani che eseguirà e i motivi per cui ha scelto queste opere per pianoforte?

«Beethoven e Schumann sono tra i miei autori favoriti… Mi sono innamorata dei Miroirs di Ravel sin da quando li ho ascoltati per la prima volta. Attraverso 5 piccoli pezzi, Ravel ha disegnato "riflessioni" su vari scorci individuali della realtà. È un ciclo così magico ma stranamente non suonato molto spesso. Ho pensato che La Valse si abbinasse bene con Miroirs».

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