Teatro, la rassegna “Off Side” riapre la porte dello SmartLab

Rovereto. Alla sua VI edizione torna la rassegna teatrale “Off Side”, organizzata dalla collaborazione di EvoèTeatro e Smart Lab di Rovereto. Da venerdì 18 ottobre a dicembre un cartellone di...



Rovereto. Alla sua VI edizione torna la rassegna teatrale “Off Side”, organizzata dalla collaborazione di EvoèTeatro e Smart Lab di Rovereto. Da venerdì 18 ottobre a dicembre un cartellone di appuntamenti teatrali torna, dopo un anno di sospensione, ad abitare gli spazi dello Smart Lab di Rovereto fra spettacoli teatrali, eventi speciali e una giornata natalizia dedicata alle famiglie con un appuntamento legato ad una delle più famose favole. In tutto cinque appuntamenti che spaziano fra letteratura e classici e teatro civile con un cuore della rassegna organizzato nell’ambito della rassegna dedicata ad Hemingway 2019 con uno spettacolo dedicato e di conseguenza portato in scena in Palestra NAT di Rovereto. La rassegna inaugura quindi con la doppia replica, il 18 e poi il 19 ottobre, venerdì e sabato, ore 20.45, allo Smart Lab di “Trilogia Tre atti di vita”. Testo e regia di Polo Grossi sul palco Federica Di Cesare, Stefano Detassis ed Emanuele Cerra. Diviso in un trittico che abbraccia toni che spaziano dal comico al drammatico fino al tragico, lo spettacolo analizza con precisione la declinazione contemporanea di tre immagini bibliche, ossia “L’Ultima cena”, il “Giardino dell’Eden” e la “Passione di Cristo”.

La relazione con gli altri di questi tre passaggi sono la base di riflessione da cui spazia la drammaturgia che riflette sull’uomo in relazione con se stesso e con gli altri che lo pone in una dimensione in cui ritrovarsi o perdersi nella ragnatela dei rapporti interpersonali. Suddiviso in questi tre capitoli apparentemente autonomi eppure profondamente legati fra loro, lo spettacolo avanza in una spirale macabra che entra nel profondo del tema dell’esistenza e dei rapporti umani scardinando il linguaggio e il corpo degli attori che agiscono in scena. Si prosegue il 7 novembre sempre allo Smart Lab con lo spettacolo Produzione Qui e Ora Residenze Teatrali “I Will Survive” di Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli per la regia di Marta Marchi. Lo spettacolo analizza l’esistenza di una superstite del quotidiano che resiste in un momento storico difficile in cui la vita può essere più agonistica di un gioco dei videogame in cui hai almeno alcune vite di riserva. L’analisi cruda del contemporaneo parla di un’apocalisse mai catastrofica fino in fondo, un disastro continuo e patinato in cui lentamente si va a pezzi stritolati da una realtà inumana in cui la emerge la domanda “c’è differenza fra vivere e sopravvivere?”. Titola “Hemingway sul Ring: 50 bigliettoni” l’appuntamento speciale dedicato ad Hemingway. Una serata inedita originale tra teatro e boxe ambientato in una vera palestra di pugilato per lo spettacolo tratto dal racconto “50 bigliettoni” di Ernest Hemingway.

Sul palco-ring i due attori Stefano Detassis ed Emanuele Cerra che danno vita al giorno della rande sfida fra Jack Brennan e Jimmy Walcott. È invece Giovanni Testori il regista ed autore dello spettacolo “Edipus” che porta in scena Silvio Barbiero il 12 e 13 dicembre nuovamente allo Smart Lab. Nella produzione Mare Alto Teatro in collaborazione con EvoèTeatro, Testori rilegge Edipo. Giovanni Testori rappresenta perfettamente quella figura di intellettuale scomodo e al contempo in continua relazione con la società. Edipus racconta le vicissitudini della Gran Tebis ricorrendo ad una lingua coniata dall’autore fondendo dialetti contemporanei e costruzioni grammaticali arcaiche, volgare e poetico, una lingua altissima e triviale, metaforica ed esplicita. Chiude la rassegna il 21 dicembre “La bella e la Bestia” produzione Stivalaccio Teatro con musica in scena a cura del Trio Friederich Micio, regia ed adattamento drammaturgico del classico di Marco Zoppello. K.C.















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