Teatro di Pergine a tutto gas 

Presentata la nuova stagione. Quest’anno la Grande Stagione sarà articolata in 14 spettacoli con una duplice replica per ogni spettacolo Il 9 ottobre si parte con un FuoriStagione dal titolo “Dove la vita”. Debutto ufficiale il 19 novembre con “Chiedimi se sono di turno”


Katja Casagranda


Pergine. Ripartire con la voglia di pensare positivo e la progettualità in divenire ossia con l’idea che il teatro rimarrà aperto per tutta la stagione, questa l’idea di fondo con cui il Teatro di Pergine ha confezionato il suo cartellone. Un cartellone popolare che però non dimentica la ricerca come ci tiene a precisare Denis Fontanari di AriaTeatro che ha in gestione il teatro comunale di Pergine. Una sfida ai tempi di emergenza sanitaria che prevede il distanziamento sociale e quindi il dimezzarsi dei posti in sala, ma per molti spettacoli quindi l’introduzione della doppia replica con le giornate fisse il mercoledì e il giovedì. Inoltre è prevista la formula dell’abbonamento per l’intera stagione con una richiesta di elasticità per la scelta del posto per un totale di 150 abbonamenti per la Grande Stagione. Qualora ci dovesse essere una nuova chiusura è prevista la possibilità di voucher ma anche di rimborso in contanti. Il cartellone si divide in Teatro, con la programmazione del Comune e quella del Teatro di Pergine. Immancabile il teatro ragazzi mentre per l’attività nelle scuole per ora è tutto fermo. Quindi tre spettacoli di danza organizzati in collaborazione con il Centro Culturale Santa Chiara di Trento. Infine la musica. Due gli spettacoli recuperati dalla scorsa primavera, ossi “Dove sono le donne” il 22 e 23 ottobre, di e con Michela Murgia e “Supermarket” il musical non musical moderno il 12 gennaio.

Per chi avesse i biglietti della scorsa stagione, entro il 16 ottobre si dovrà sostituirli con quelli nuovi benchè rimangono validi. Si inizia con un Fuori Stagione il 9 ottobre per uno spettacolo a favore di Lilt a cui sarà devoluto l’incasso che parla di tumore al seno. In scena in “Dove va la vita” di Michele Guigon l’attrice Mirella Speranza. La Stagione invece inaugura con il buon umore quello regalato da Giacomo Poretti, una delle tre anime di Aldo Giovanni e Giacomo, in “Chiedimi se sono di turno” il 19 novembre mentre il 25 e 26 novembre arriva a Pergine ma torna in Trentino, Maurizio Lastrico in “Nel bel mezzo del casin di nostra vita”. Pino Costalunga invece è interprete di “La badante” in scena il 10 dicembre. Segue il 16 e 17 dicembre il ritorno di Giuliana Musso, con “Dentro Una storia vera, se volete” in cui si affronta il tema della violenza sui bambini. Ironia ma non solo quella con Lella Costa alle prese con “La vedova Socrate” drammaturgia di Franca Valeri a teatro il 21 dicembre. L’anno nuovo, il 20 gennaio, torna Fausto Paravidino con il suo gettonatissimo “Peachum. Un’opera da tre soldi” da Bertold Brecht nella sua rilettura e ritorna anche in Trentino “Perlasca. Il coraggio di dire no” in scena il 3 e 4 febbraio. Il 10 febbraio invece il Premio Ubu 19 Davide Enia si cimenta con “L’abisso” lavoro nato da un indagine in loco a Lampedusa, mentre il 17 e 18 febbraio dopo la messa in scena a Trento quest’estate per Teatro Capovolto, arriva a Pergine “Ogni istante dei nostri incontri” produzione AriaTeatro. Altro gradito ritorno quello di Marta Cuscunà con il suo nuovo “La semplicità ingannata” monologo amplificato dalla presenza di pupazzi che mostrano il virtuosismo della Cuscunà al suo culmine. Spazio per un’altra produzione AriaTeatro il 10 e 11 marzo, quel “Una mano mozzata a Spokane” che proprio in questi giorni sarebbe dovuto essere in scena in Russia ma che dovrà abdicare e dirottare su una messa in onda online con sottotitoli in russo. Grande interpretazione per Arianna Scommegna e Filippo Dini in “Misery” di Stephen King in scena il 17 marzo. Il 24 e 25 marzo invece si recupera “Overload” di Teatro Sotterraneo e in chiusura di stagione il 31 marzo si affronta il disastro di Vaia con Andrea Pennacchi in “Da qui alla Luna” mentre il 7 e 8 aprile debutta il nuovo lavoro AriaTeatro “Bye Bye Blackbird” dal romanzo di M.Puig sul tema dell’isolamento nato durante il lockdown. Lo spettacolo è anche il primo spettacolo di Festival Bellandi che fino al 20 aprile recupera i 6 titoli attesi nella scorsa Stagione. Tre gli appuntamenti con la danza. Il 18 novembre anche a Pergine arriva la Spellbound Contemporary Ballet con il suo omaggio ai 25 anni di carriera che si declina in un poker di assi, quattro coreografie. Il 13 gennaio eVolution dance Theatre propone “Blu Infinito” e il 18 marzo Balletto di Roma porta “Arcaico”. Sette gli spettacoli per il teatro ragazzi con le compagnie locali e gli artisti già amati dal piccolo pubblico. Infine la musica. Fa tappa Uploadsounds a Pergine con il concerto di Caterina Croppelli il 24 ottobre. Due le date in collaborazione del Vasugana Jazz Tour ossia il 21 novembre concerto con Dado Moroni e Max Ionata, piano e sax, in un omaggio a Duke Ellington e Stevie Wonder mentre il 12 dicembre sarà la FaRe Jazz Big Band a presentare la sua ultima produzione. Concerto di Cristiano Godano, front man dei Marlene Kuntz, in questo progetto solista il 16 gennaio mentre il 20 febbraio passa a Pergine il “The Last World Tour” de Le Orme. Infine due appuntamenti con Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il 6 febbraio con gli Archi dell’Orchestra Haydn e il 5 maggio con orchestra guidata da Marco Pierobon. Completa il cartellone i quattro appuntamento della stagione di concerti di musica per banda, mentre non ci sarà per ora la stagione delle filodrammatiche.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano