Torbole. Dopo le due giornate di “Jazz Cafè”, che hanno aperto la programmazione di Garda Jazz, si apre questa sera, 2 agosto, a Torbole la scena principale del festival altogardesano, con la Italian Jazz Project Orchestra, all’opera al Parco Pavese alle ore 21. La grossa formazione, diretta dal sassofonista e compositore Luca Donini, è nata nel 2015 innestandosi sulla precedente esperienza della Future Orchestra e riunendo alcuni tra i più noti solisti del Nord Italia. Proporrà un programma di brani originali composti dallo stesso Donini e da lui arrangiati per questo organico particolare, che annovera, accanto ai tradizionali ottoni, ance e sezione ritmica, un violoncello, una fisarmonica, sintetizzatori. “Suite of Music from Earth to Cosmos” propone un viaggio a tutto campo, prendendo ispirazione da musiche del mondo, con uno sguardo particolare alla forza spirituale del suono. Donini si è diplomato in Musica Jazz con Franco D’Andrea e ha studiato successivamente con Joe Henderson e Michael Brecker. La sua principale ispirazione, partendo da Sonny Rollins e John Coltrane, resta saldamente legata alla sfera del bop contemporaneo. Attualmente è docente di sassofono classico e jazz al Conservatorio di Adria e al Conservatorio di Verona. Il suo nome è comparso più volte tra i nuovi talenti nel referendum Top Jazz della autorevole rivista Musica Jazz. Si è esibito in numerosi festival e rassegne in ambito europeo, collaborando con artisti quali Enrico Rava, Tony Scott, Henry Threadgill, Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tullio De Piscopo. L’ingresso al concerto di Torbole è libero, con prenotazione al numero 0464 516 681, oppure on-line: gardajazz@smag.coop. In caso di maltempo, il concerto sarà recuperato domani, sempre al Parco Pavese.K.C.