“Sentinelle di Pietra” tra teatro, musica e animazione 

Il Circuito dei Forti. Si parte domani a Forte Larino con “A Cielo Aperto” dei Teatro Soffiati Le altre compagnie coinvolte sono Il Teatro delle Quisquilie e Miscele d’aria Factory Gli eventi sono tutti ad ingresso libero ma, per motivi sanitari, è obbligatoria la prenotazione


Katja Casagranda


Trento. Torna anche in questa estate 2020 caratterizzata dal post Covid 19, “Sentinelle di Pietra”, l’iniziativa promossa dall’Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento – Servizio Attività culturali -, dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara. Nonostante le ormai note difficoltà che stanno caratterizzando il 2020, la rassegna dedicata ai forti del Trentino è pronta a ripartire inaugurando domani, sabato 11 luglio il lungo percorso che coinvolgerà il territorio fino al 6 settembre con eventi fra teatro, musica e fiabe per i bambini lungo il percorso dei forti del Trentino. Un programma differente dalle scorse edizioni, per venire incontro alle norme anti Covid 19 che quindi hanno soppresso i trekking, i percorsi enogastronomici e imposto un maggior distanziamento fra il pubblico. Tuttavia lo sforzo organizzativo è stato quello di offrire un programma ricco di contenuti e spunti di riflessione. Tre le tipologie di spettacoli ad ingresso libero proposti da altrettanti compagnie del territorio, I Teatri Soffiati, Teatro delle Quisquilie e Miscele d’aria Factory, che da domani partendo da Forte Larino fino a domenica 6 settembre a Forte Cadine, si alterneranno lungo i forti del Trentino. Quindi un programma all’insegna di condivisione in spazi aperti che si trasformano in palcoscenico. Teatro di indicibili drammi umani, resi ora visitabili grazie ad un intenso lavoro di recupero edilizio, i forti del Trentino sono di nuovo pronti ad accogliere il pubblico, che potrà così tornare a vivere spazi densi di storia e memoria, immerso nei suoni e nei profumi della natura circostante. Per la prima giornata di “Sentinelle di Pietra”, l’appuntamento è quindi a Forte Larino Sella Giudicarie ore 16.30 con “A Cielo Aperto” la nuova produzione di I Teatri Soffiati, spettacolo che interseca musica teatro e animazione e racconta la storia, le montagne, la guerra e le leggende che sopravvivono nelle zone vicine ai Forti del Trentino. Nato da un’idea di Alessio Kogoj, che ne è anche interprete insieme a Giacomo Anderle ed Enrico Tavernini, lo spettacolo mette in scena l’incontro inaspettato tra tre buffi e maldestri fantasmi, all’interno di un continuo gioco interattivo e poetico con gli spettatori. I tre protagonisti, intrappolati nelle maglie del tempo e dei luoghi, porteranno il pubblico alla scoperta di storie lontane cento anni e più, tra fiabesche atmosfere e inaspettati ritrovamenti. Dedicato ai più piccoli invece è il progetto di Teatro Delle Quisquilie con “Fiabe al Forte”, le guerre narrate ai piccoli con parole adatte, quelle di grandi scrittori come Gianni Rodari e Leo Lionni, o le rime di Gek Tessaro. Grazie alla voce narrante di Massimo Lazzeri, si potrà perfino ironizzare sulla guerra, ascoltando di quella lumaca che, insieme ad un intero esercito di lumache, si prepara per andare sul campo di battaglia ma, quando ci arriva, è ormai ora di andare a dormire. Tra teatro e racconti per bambini, ci sarà spazio anche per la musica, grazie alla compagnia Miscele d’aria Factory, pronta ad incantare il pubblico con “Montagne Migranti unplugged”, un emozionante spettacolo di musica e parola, sul tema della canzone di montagna e dell’emigrazione. Ideato nel 2008 nella versione di Musical multimediale, prodotto in collaborazione con il Film Festival di Trento e con la regia teatrale di Maurizio Nichetti, lo spettacolo viene ora riproposto da Miscele d’aria Factory (Mariano De Tassis e Carlo Casillo) in una versione unplugged, certamente più intima ed immersiva (anche grazie alla possibilità di ascoltare in cuffia wireless), ma altamente suggestiva. Un lungo viaggio per il mondo, umano e musicale, in cui un immaginario emigrante Trentino-Tirolese dei primi del ‘900, Ferruccio, si trova a dover emigrare dal Tirolo per necessità, viaggiando per le Americhe, l’Europa, la Russia, l’Asia e persino l’Africa. Lungo il suo lungo pellegrinare, alla ricerca di fortuna ed avventure, Ferruccio porta con sé i suoi ricordi e, soprattutto, le sue amate canzoni di montagna. Così, nella mente e nel cuore del protagonista, le canzoni ad ogni tappa del viaggio si trasformano, “Merica merica” diventa una samba brasiliana, “Entorno al foc” un country americano, “La villanella” una balcanica russa, “La Valsugana” un canto etnico africano e così via. I Forti coinvolti sono Forte Larino l’11 luglio, il 25 luglio invece Forte Belvedere di Lavarone, il 26 luglio Forte Batteria di Mezzo a Riva del Garda e poi il 31 luglio Forte Sommo alto di Folgaria. L’1 agosto appuntamento a Forte Corno di Valdaone, il 2 agosto Forte Pozzacchio a Trambileno, l’8 agosto Tagliata Superiore di Civezzano, il 9 agosto Forte Werk Luserna, il 10 agosto Forte Colle delle Benne a Levico, l’11 agosto Forte superiore a Nago, il 15 agosto Forte Dosaccio a Predazzo, il 16 agosto Forte Cherle a Folgaria e il 20 agosto Forte Tenna. Infine il 23 agosto Forte Roncogno, il 5 settembre Forte Garda a Riva del Garda e il 6 settembre appunto chiude Forte Cadine. Si ricorda che l’ingresso è libero ma su prenotazione e in caso maltempo gli spettacoli saranno annullati. Info e aggiornamenti su www.trentinograndeguerra.it o la pagina facebook relativa.













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