Regole anticovid più rigide: la Baviera decide da sola 

La pandemia. La Germania inasprisce le misure: lockdown “duro” prolungato a fine gennaio  I singoli stati federali, però, recepiscono le indicazioni della cancelliera in maniera autonoma 


Jeanne Perego


Monaco. Nella guerra contro il virus che sta mettendo a dura prova la sanità tedesca, in Germania sono state decise misure più rigide a livello nazionale per cercare di ridurre al minimo le occasioni di contagio. Il lockdown “duro” è stato prolungato fino alla fine di questo mese, inasprendo a partire da oggi le misure che sono in vigore dal 16 dicembre. I singoli stati federali , però, recepiscono le misure indicate dalla cancelliera anche in maniera autonoma. Ecco una panoramica sulla situazione in Baviera.

Restrizioni di movimento

La nuove misure prevedono che i residenti dei cosiddetti “hotspot coronavirus”, in cui l'incidenza a 7 giorni è di oltre 200 nuove infezioni ogni 100.000 abitanti, possano muoversi solo entro un raggio di 15 chilometri dal proprio luogo di residenza. La Baviera esclude dalla regola gli spostamenti per acquisti, lavoro e visite a familiari. Il Land punta tutto sul vietare il “traffico turistico”, quello che finora ha visto preoccupanti assembramenti sulle piste per slittini e sui sentieri per passeggiate di molte località alpine. La norma incontra già le prime critiche, però. Christian Bernreiter, l’amministratore del distretto di Deggendorf sul cui territorio cui si trova parte della Foresta Bavarese attraversata da percorsi escursionistici e piste da fondo, ha fatto notare che i residenti a Monaco, che al momento non rientra tra gli “hotspot” del virus, senza violare alcuna regola possono andare a passare la giornata nelle località alpine del distretto che lui amministra. L’obbiettivo dovrebbe essere quello di isolare le località turistiche invernali in cui l’incidenza dei casi positivi supera la soglia 200 vietando il turismo di chi risiede altrove. La regola dei 15 km è in vigore in Sassonia già dalla metà del mese scorso. Altri Land come la Turingia, la Bassa Sassonia e il Baden-Württemberg, per il momento non intendono applicarla. Intanto in Baviera, diversamente da altri Land, continua ad essere in vigore il coprifuoco notturno tra le 21 e le 5 in cui nessuno può lasciare la propria abitazione senza un valido motivo.

Contatti al minimo

In privato fino a fine gennaio si può incontrare al massimo un'altra persona che non vive nel proprio nucleo familiare, e questa volta i bambini sotto i 14 anni non sono più esenti dalla regola. Eccezione bavarese: le famiglie possono organizzare l’assistenza ai bambini fini a 14 anni con un’altra famiglia, di vicini o di parenti, famiglia che in questo caso viene definita “famiglia di contatto”. Sono escluse però, le situazioni regolate economicamente come il caso delle “tagesmutter” che offrono a pagamento il servizio che è una via di mezzo tra un micro nido e una tata di fiducia.

Vendita al dettaglio

I negozi, tutti tranne gli alimentari, i supermercati, le farmacie, le banche, gli ottici e i negozi di alimenti e prodotti per animali, restano chiusi. Ma anche in Baviera dovrebbe essere consentita la formula “Click & Collect” che permette di ordinare online o telefonicamente quello che si desidera in un punto vendita altrimenti chiuso e poi la ritira presso il negozio. Il servizio, che è già disponibile in altri Land , finora non era autorizzato in Baviera per la paura che i clienti creassero assembramenti davanti al punto vendita per i ritiri. Probabilmente verrà inserita una finestra temporale per le consegne, per evitare che si creino code.

Niente vacanze di Carnevale

In Baviera le lezioni scolastiche si svolgeranno a distanza fino alla fine di gennaio. È previsto un servizio di assistenza d’emergenza solo per i più piccoli i cui genitori hanno professioni “strategiche” come personale sanitario e poliziotti. Per recuperare il ritardo sulle lezioni sulle lezioni in presenza, le vacanze di carnevale dal 15 al 19 febbraio sono state annullate. Altri Land, come Turingia e Sassonia, le hanno solo spostate.















Scuola & Ricerca

In primo piano