Pergine. Conto alla rovescia per la Summer Edition di Pergine Festival che festeggia i suoi 45 anni di vita in una nuova formula, frutto dei tempi caratterizzati dall’emergenza sanitaria di Covid 19. Il Festival si divide quindi in due sezioni, quello estivo con un calendario di eventi dedicati ad attività all’aperto, performance, installazioni, musica e proiezioni per poi invece ritrovare l’intimità dei luoghi chiusi, i teatri, nella sezione autunnale, dal 26 al 31 ottobre fra spettacoli, sperimentazione e ricerca teatrale. Ideologicamente Pergine Festival, prosegue il suo cammino aperto nel 2018 di indagine sul senso di appartenenza, che anche solleticato a riflessioni suscitate dalla particolare esperienza mondiale maturata proprio in regime di emergenza sanitaria, guarda al rapporto dell’uomo con la natura e l’ambiente. Una natura che può rendersi inospitale sia nella sua furia che nelle sue insidie attraverso cui anche un elemento impalpabile mette a rischio quel delicato equilibrio che permette all’uomo la propria sussistenza e vita. Non è certo la natura a rischio, ma la sopravvivenza dell’uomo in equilibrio con essa grazie ad un habitat favorevole. Ecco che Pergine Festival Summer Edition fa di necessità virtù ed esplora luoghi inusuali al festival nei dintorni di Pergine la cittadina che ospita il festival, permettendo un’immersione nella natura attraverso sperimentazioni nuove. Pubblico ridotto per contenere assembramenti e quindi una dimensione più intima per le tre sezioni individuate quella dedicata alla Scena Contemporanea, al Walkabouts e a This Is (Also) A Music Festival. Rimandata in autunno la programmazione teatrale dedicata a pochi spettatori di progetti originali site specific in performance. Ad inaugurare il Festival, il 19 luglio si inizia con “Walkabouts, a passo lento nella natura”, camminate in spazi naturali per esplorazioni originali. Il primo progetto in scena il 19 e poi in replica il 26 luglio, quello a cura di Azioni Fuori Posto in “Oltrepassare” progetto vincitore Pergine Arte Giovane 2019. Si prosegue il 22 luglio con SoulTrek, il senso dei sensi, a cura di Montanamente, racconti di cosmogonie antiche legate ad acqua, aria, terra e fuoco. Il 23 e 25 luglio la vincitrice Biennale college 2019, Martina Badiluzzi presenta “Forastica”, in cui il percorso di trasformazione personale e di identità si fondono con un percorso nella natura. Infine l’1 e 2 agosto Collettivo Pleiadi, debutta in regione con la performance itinerante esperienzale in cuffia “Alberi Maestri”, alla scoperta del mondo di alberi e piante. Il calendario di “Scena Contemporanea” inaugura il 23 luglio con gli svizzeri Trickster-p in “Book is a Book is a Book”, audio racconto in cui il libro si fa mezzo di connessione fra tempo, spazio, sogno e memoria, premiato nel 2017 con Premio Teatro Svizzera. Fra le 260 proposte di “Supernova”, Pergine Festival presenta Claudia Caldarano il 24 luglio in Sul Vedere, indagine dell’artista visiva sulla distorsione della percezione. Con lei anche S.EE./Serena Dibiasi con “Umani sognano leoni elettrici?” performance di poesia, suono e video. Per Open Creazione Urbana Contemporanea invece il 24 e 25 luglio in scena il Collettivo MMM che torna a Pergine in “Radio Olimpia Bomaba libera tutti!”. Il 26 luglio spazio al cortometraggio con la maratona a cura di Roberto Cavallini in collaborazione con lago Film Festival in un’indagine fra la relazione di natura e uomo e l’intervento dell’uomo sulla natura. La domenica di fine luglio è anche dedicata agli esperimenti digitali nati in periodo di quarantena con “Elettrostatica” di Martina Badiluzzi e 40”Klang Room di Azione Improvvisa Ensemble che ha invitato dieci compositori contemporanei (Daniela Fantechi, Andrea Valle, Maurizio Pisati, Maurizio Azzan, Roberto Vertano, Claudio Panariello, Anna Sowa, Alberto Carretero, Giovanni Bertelli, Zeno Baldi) per la scrittura di un pezzo da 40 secondi ciascuno, riproposto in video in quattro versioni grazie alla collaborazione di KOTTOM Films. Conclude la sezione Music Festival dal 31 luglio al 2 agosto con una tre giorni di musica al Parco Tre Castagni organizzata in collaborazione con UploadSounds. Un viaggio nei tanti generi dela musica con ospiti il 31 luglio Nic Gong e Hyppoc & Mondo Frowno fra indie pop e grunge. Si prosegue il 2 agosto con il rock e punk di L’Opera di Amanda e poi The Bastard Sons of Dioniso e Felix Lalù. Mentre domenica 3 agosto le atmosfere si tingono di tango e jazz con Mirko Pedrotti Quintet e Miseria Deluxe. A corollario del fine settimana le due installazioni “Quatto Quatto” di H2o+, viaggio multisensoriale nel bisogno di relazione con la natura e lo spazio pubblico e “Il museo dell’empatia” di Diana Anselmo, progetto vincitore di Stike! 2019, progetto a metà strada fra installazione artistica e ricerca, in cui riscoprire nuove relazioni e demistificare l’idea di normalità indossando i panni dell’altro. Nella sua vocazione di accessibilità per questa Summer Edition 2020 il progetto No Limits offre svariati servizi e copre l’accesso completo a pubblico con disabilità i due progetti Museo dell’Empatia e Alberi Maestri. Un’offerta culturale quindi, che spazia davvero in ambiti molto diversi tra loro e in cui tutti possono trovare quello che cercano.