Per fare gli auguri la Filarmonica  sceglie Beethoven 

Musica. Online la Sinfonia n. 5 firmata dall’Associazione di Rovereto «Speriamo in un ritorno ai concerti dal vivo, per stare tutti insieme»


Katja Casagranda


Trento. Un augurio in musica quello inoltrato al suo pubblico da Associazione Filarmonica di Rovereto che attraverso le note di Ludwig van Beethoven, non solo si impegna a mantenere un discorso aperto con il suo pubblico, ma al contempo si augura anche ad un ritorno alla normalità, di quando teatri e sale da concerto erano abitate non solo da musica o spettacoli e telecamere, ma soprattutto da artisti e pubblico.

Insomma con l’augurio che musica e arte torni al più presto dal vivo Filarmonica Rovereto saluta così il pubblico: «Siamo speranzosi che l'anno appena cominciato possa finalmente portare con sé il momento della riapertura dei teatri, delle sale da concerto e di tutti i luoghi di spettacolo dal vivo. E ci auguriamo che i prossimi 12 mesi possano essere riempiti di musica dal vivo e di occasioni per stare insieme! In attesa dell'emozionante momento in cui sarà possibile incontrarci di nuovo in sala da concerto, abbiamo pensato di aprire l'anno con un piccolo regalo».

Ecco che l’occasione è quella di poter fruire di buona musica. È stata infatti caricata sul canale youtube di Associazione Filarmonica di Rovereto la registrazione della Sinfonia n 5 di Ludwig van Beethoven eseguita dai musicisti e dalle musiciste che formano l’Orchestra Filarmonica Settenovecento guidati dalla bacchetta della direzione d’orchestra del Maestro Marco Alibrando. La registrazione è stata effettuata a Teatro Zandonai di Rovereto e risale al 23 agosto scorso quando l’Orchestra Filarmonica Settenovecento fu ospite della IV edizione di Festival Settenovecento. Per la precisione nei 30 minuti di video viene proposto l’Allegro con brio della Sinfonia n 5 di Ludwig van Beethoven di cui nel 2020 si festeggiava i 250 anno dalla nascita. Un omaggio al compositore considerato come l’artista che raccolse l’eredita di Mozart e di cui oggi la grandezza viene riconosciuta conferendogli il titolo di una delle figure più importanti nel panorama della musica di tutti i tempi.

Oggi conservato nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino, il manoscritto della Sinfonia 5 in do minore venne composta da Ludwig van Beethoven fra il 1807 e l’inizio del 1808, sebbene i primi abbozzi risalgono pare al 1804, in dedica al principe Lobkowitz e al conte Rasumpvsky. La prima esecuzione venne eseguita il 22 dicembre 1808 al Theater an der Wien di Vienna in una fredda e lunga serata di musica che però non entusiasmò il pubblico anche perché nella stessa serata vennero eseguite la Sinfonia n 6 la Fantasia per pianoforte, coro e orchestra op. 80, il Concerto per pianoforte e orchestra in sol minore (il Quarto) e alcuni brani dalla Messa in do maggiore op. 86. Riabilitata nel tempo la Sinfonia n 5 è il lavoro sinfonico di Beethoven che ebbe la gestazione più lunga e travagliata, i primi abbozzi nascono quando l’ autore stava ancora lavorando alla Sinfonia n. 3, anche se alcune idee risalgono addirittura a dieci anni prima, mentre la conclusione del lavoro si intreccia con la composizione della Sinfonia n. 6.













Scuola & Ricerca

In primo piano