Panorama Music, dal jazz alla “black” sempre in alta quota 

La manifestazione. Dal 12 luglio al 27 agosto dodici concerti nei più suggestivi scorci panoramici della Val di Fassa, sempre alle ore 11: da Silvia Donati a Massimo Silverio passando per Mauro Beggio e James Thompson una serie di incontri da non perdere


Giuseppe Segala


Dolomiti. L’annullamento a causa dell’emergenza sanitaria di Panorama Music, che avrebbe dovuto svolgersi in varie località in quota della Val di Fassa, a cavallo tra marzo e aprile, non impedisce che la manifestazione musicale torni ora con rinnovato vigore a proporsi nella sua tradizionale sezione estiva, in abbinamento alle escursioni in quota. La rassegna, con la direzione artistica di Enrico Tommasini, organizzata dalle Società impianti a fune della Val di Fassa in collaborazione con la locale Azienda per il Turismo, è giunta alla sesta edizione e sempre più ha guadagnato l’apprezzamento di un pubblico amante della montagna e della buona musica.

Dal 12 luglio al 27 agosto saranno proposti dodici concerti, sempre all’aperto in orario diurno (alle ore 11), collocati nei più suggestivi scorci panoramici d’alta quota della Val di Fassa. Ogni domenica e giovedì un appuntamento, spaziando tra le scenografie di Piana del Fuciade, Col Margherita e Costabella (Passo San Pellegrino), di Buffaure (Pozza di Fassa), Belvedere (Canazei), Ciampac (Alba di Canazei), Col Rodella (Campitello di Fassa), Ciampedie (Vigo di Fassa), Valbona (Alpe Lusia). Non più accanto ai rifugi, per rispettare le precauzioni sanitarie, bensì a qualche minuto di distanza da quelli, «in spazi più ampi scelti con grande cura, che permetteranno una più facile convivenza con le norme di sicurezza, nel più rigoroso rispetto delle normative per gli spettacoli dal vivo, compreso il distanziamento tra gli spettatori», precisa Tommasini. Che aggiunge: «È stato un lavoro meticoloso e impegnativo, svolto consultando le autorità e i vari corpi di sicurezza, che però ci rende sicuri nel rispetto della salute dei nostri fruitori».

Come nella consuetudine, le proposte musicali spaziano ad ampio raggio tra differenti generi e stili, toccando la produzione legata a cantautori e lingue minoritarie, fiore all’occhiello della rassegna, passando per il jazz e la black music, fino agli stili più aperti, che valicano i confini. Come sempre, si raccomanda di leggere con attenzione la locandina sul sito di Panorama Music, al fine di incontrare le proprie preferenze, passioni e curiosità. Qui ci limiteremo a segnalare alcuni appuntamenti. Come di consueto, puntuale è l’attenzione verso le giovani leve di cantautori che si esprimono attraverso le lingue minoritarie, con il patrocinio dell’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena, il sostegno della Regione Trentino-Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia.

Per questa sezione, torna nella giornata di inaugurazione della rassegna, il 12 luglio nella Piana di Fuciade (ore 11), la cantante e chitarrista fassana Martina Iori, con i suoi brani originali cantati in lingua ladina. Vincitrice nel 2014 di due importanti concorsi internazionali come il Suns di Udine e il Liet International a Oldenburg (Germania), la Iori si afferma come cantautrice di riferimento nel mondo musicale ladino. Con lei saranno Matteo Cuzzolin al sax tenore, Matteo Rossetto alla chitarra elettrica, Marco Stagni al contrabbasso ed Enrico Tommasini alla batteria.

Sempre in questo contesto, spicca la presenza dell’apprezzata interprete bolognese Silvia Donati, impegnata con la lingua ladina nel concerto del 13 agosto a Col Margherita, dove proporrà “Encresciadum”, un lavoro ispirato a figure e motivi della cultura dolomitica, composto e arrangiato da Roberto Soggetti su testi ladini di Fabio Chiocchetti. Con Pietro Tonolo ai sassofoni, Soggetti al pianoforte, Giulio Corini al contrabbasso e Roberto Rossi alla batteria. L’idioma friulano è fulcro della proposta di Massimo Silverio, cantante e chitarrista che fonde due anime musicali, una folk, l’altra sperimentale, nel concerto in trio del 19 luglio a Belvedere (Canazei). Il 23 luglio, la cantante Magalì Sare e il chitarrista Sebastià Gris, vincitori dell’edizione 2019 del Suns Europe, saranno a Costabella per presentare il loro nuovo lavoro discografico, “A Boy and a Girl”, con brani in lingua catalana e inglese.

Nome di sicuro richiamo è quello del batterista Mauro Beggio, che domenica 2 agosto presenta al Col Rodella il suo trio con Michele Polga ai sassofoni e Matteo Alfonso all’organo, per una proposta, “Friends” dedicata ai gradi amici con cui lui si è esibito, tra i quali ci sono Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Claudio Fasoli.

Sarà Black Music con il sassofonista statunitense James Thompson, in quintetto con i nostri Roberto Zecchinelli al basso e Stefano Pisetta alla batteria, il 30 luglio al Ciampedie. E ancora Helga Plankensteiner, in trio il 20 agosto presso il Valbona di Alpe Lusia, e il chitarrista Manuel Randi, in duo con Marco Stagni al contrabbasso, il 26 luglio presso il Ciampac.













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