Nancy Berti con Elodie nel nuovo videoclip 

L’intervista. L’insegnante, coreografa e giudice di latino americano chiamata dalla Sony «Dopo “Amici Speciale” spero di avere il tempo di tornare finalmente in Trentino»


Katja Casagranda


Trento. Con la voglia di rientrare a casa, in Trentino, per riabbracciare i propri genitori dopo mesi di separazione forzata per causa maggiore ma, in questo caso, non solo per le norme di contenimento da Covid19 che avevano vietato lo spostamento fra Regioni, ma anche per gli impegni lavorativi, Nancy Berti con emozione ed orgoglio annuncia il suo contributo in prima persona a rendere la danza latino americana meno standardizzata e legata alle competizioni di ballo e più invece coreografata in situazioni di spettacolo. Partita dalla sua Rovereto, la Berti è oggi una professionista di danze latino americane, dopo essersi guadagnata sul campo il titolo di pluri campionessa italiana e campionessa europea oltre che aver conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di South American Show Dance. Oggi l’artista è anche tecnico ANMb e giudice internazionale WDC. Il pubblico la conosce in qualità di insegnante, coreografa e giudice per le danze latino americane nel programma televisivo “Amici di Maria De Filippi” e in qualità di partner di ballo nella trasmissione “Ballando con le stelle” dove fece ballare Andrea Boccelli. Se dunque il latino americano, che non è da confondere con la danza su ritmi caraibici per tutti, è fin qui stato associato secondo alti standard di danza codificata da competizione, grazie al lavoro di Nancy Berti, ora si è sdoganato dal suo ambito per regalare coreografie adatte a nuovi palchi, show e pure videoclip. Di questo racconta la stessa Nancy Berti in un momento di relax dopo il periodo di impegno televisivo ma non solo in quanto la Berti firma le coreografie di un videoclip in cui ritmi e ballo assicura saranno le hit dell’estate 2020.

Cosa bolle in pentola in ambito latino americano?

Sono reduce dall’esperienza televisiva che mi ha visto per la prima volta coreografa di “Amici Speciale”, la trasmissione che ha tenuto compagnia le persone durante la quarantena regalando quattro serate di spettacolo in forma di competizione fra i talenti legati ad “Amici di Maria de Filippi”, andate in onda in televisione, che però vedeva tutti i premi devoluti a sostegno della Protezione Civile.

“Amici” con cui già c’era stata una collaborazione?

Sì, diciamo che ho portato come contributo la danza latino americana nel programma in forma di insegnante e poi come giudice esterna, perché negli anni il latino americano non ha saltato alcuna edizione. Circa “Amici Speciale” ho avuto la fortuna di lavorare con un ballerino eccezionale, Umberto, un grande campione, con cui abbiamo mostrato come il grande impegno e studio di cui Umberto è un esempio, possano essere le basi per creare coreografie di grande effetto e molto piacevoli da vedere. Insomma uno show che esce dai canoni delle gare a cui il mondo di questa danza è invece indissolubilmente legato.

Danzare in quarantena è stato possibile?

Devo dire che gli studi Mediaset sono stati fiscalissimi al riguardo con rilevamento della temperatura, analisi e tamponi, mascherine, guanti, gel igienizzanti e distanze di sicurezza da mantenere in ogni circostanza. Per cui seguitissimi e controllatissimi per salvaguardare la sicurezza di tutti a livello sanitario. Danzare con le mascherine è stata forse la sfida più difficile e impegnativa, ma il risultato è stato eccellente e soprattutto ciò di cui sono fiera è che lo spettacolo era a fine solidale per una buona causa.

E poi un ulteriore soddisfazione?

Si quella di essere stata chiamata da Takagi e Ketra, importanti produttori Sony, per realizzare le coreografie di nuovo videoclip che sarà la hit dell’estate, ne sono sicurissima. È la prima volta che il latino americano viene proposto in questa forma come idea coreografica, da “mini trailer” e sono sicura che alcuni passi avranno un effetto virale su Tik Tok. Il brano poi è orecchiabile e godibile che farà breccia come tormentone, soprattutto se a proporlo è una delle voci più amate delle ultime generazioni di cantanti, Elodie. Insomma mi riempie di orgoglio aprire a nuove frontiere questo stile di danza che trova nuove possibilità e può essere di stimolo per tanti danzatori.

In che senso?

Quello che ora è importante è ritrovare stimolo per tornare a danzare, dopo questo periodo di fermo. Avere uno scopo insomma, che per chi fa latino americano è la competizione, ma che con la quarantena e le frontiere chiuse ci ha bloccati. In questo periodo ho regalato attraverso i miei canali social delle lezioni di ripasso aperte a tutti, così da stimolare i ballerini a tenersi in forma. Ora si guarda avanti, a settembre ci sarebbe una importantissima competizione, sempre se le cose a livello sanitario migliorano e si può tornare a volare

Una vita con la valigia?

Per me era normale volare in continuazione, in quanto ho allievi in tutta Italia ed anche all’estero e poi ci sono le gare in tutto il mondo. Per ora sono felicissima di prender il treno e tornare da Roma, dove ho base, a casa per riabbracciare, se possibile, i miei genitori che non vedo da mesi.













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