Musica, arte e letteratura accendono il Bondone 

Green Festival. Ancora due fine settimana ricchissimi di appuntamenti di alto livello Domenica sul palco la Ziganoff Orchestra di Morelli. Aspettando la voce di Chiara Civello


Katja Casagranda


Trento. Alla sua seconda edizione torna il Monte Bondone Green Festival che coniuga arte, musica, letteratura con la natura. Una fitta rete di collaborazioni ha permesso, anche in tempi di Covid 19 e delle conseguenti norme da seguire al fine di garantire la sicurezza sanitaria che hanno messo a dura prova l’organizzazione del festival, che il 2020 vedesse la luce questa seconda edizione di festival. Tre fine settimana di cui un’anteprima andata in scena lo scorso week end, per proseguire ed entrare nel vivo questo 19 e 20 settembre e poi sabato 26 e domenica 27 settembre. Una manifestazione nata dal basso, come ha sottolineato Fausto Bonfanti che con Anima Mundi è direttore artistico del Festival organizzato in collaborazione con Pro Loco Monte Bondone, ma anche il Muse, le Apt di zona e molti partner che vedono attraverso la cultura e l’incontro il giusto rilancio green del monte di Trento. “Un Festival liquido” come lo ama definire Sergio Costa presidente della Pro Loco Monte Bondone ispirandosi alla filosofia di Bauman ma pure a quel work in progress che fino all’ultimo momento caratterizza un festival in divenire, proprio per venir incontro alle difficoltà di tanta burocrazia in fatto di norme anticovid ma non solo. Innanzitutto il Festival inaugura la prima Land Art, con l’artista trentino Francesco Avancini impegnato nell’opera di ridare vita alla natura morta. Su tronchi di alberi abbattuti dalla tempesta di Vaia messi a disposizione della Forestale, l’artista sta creando la prima opera di Land Art che già si profila come l’inizio di un percorso da sviluppare nel futuro. Come anticipato in sede di presentazione del festival tenutasi in casa del Muse nel giardino attrezzato, l’ispirazione all’opera è data da M49 e la sua fuga. Quel senso di libertà e viaggio darà titolo all’opera che sarà chiamata “Papillon l’orso con la valigia”. Come sottolinea Bonfanti «Questo Festival ci insegna a dare ascolto alla natura che ci attende con un’emergenza climatica sempre più pressante a cui anche l’emergenza sanitaria ci pone ad affrontare un dibattito su quanto l’equilibrio sia sottile». Si entra nel vivo del Festival che come ci ha abituati si snoda su più piani, primo dei quali la musica. E proprio per un impatto zero anche l’edizione 2020 vedrà l’utilizzo delle cuffie wifi. Senza quindi problemi di assembramento e in un raggio di 200 metri nella natura del Bondone il pubblico potrà godere della musica. Questo fine settimana e precisamente domenica 20 settembre ospite clou del Festival Renato Morelli e la Ziganoff Orchestra attesi alle Caserme Austroungariche. Il festival inizia il 19 settembre alle ore 16 con il concerto spettacolo del progetto artistico di Linda Messerklinger e Luca Vicini, nome noto in quanto bassista dei Subsonica. Non solo note ma spazio anche alle pagine dei libri e quindi alle 17 a Tearrazza delle Stelle sulle Viote Ugo Mattei legge e presenta brani dal libro “La Dittatura dell’Economia”, nato dalla sua intervista a Papa Francesco. Mattei sarà anche ospite domenica alle 17 per un incontro dibattito su natura arte e beni comuni. Il prossimo fine settimana invece è caratterizzato da un omaggio alla musica del Maestro Morricone offerto dallo Stefano Di Battista Quartet, ore 15 alle Caserme Austroungariche. Domenica invece momento musicale che coinvolge il Coro Voci del Bondone di Sopramonte che accompagna Chiara Civello. Segue a Terrazza delle Stelle la presentazione del libro “Dove sei?” di Roberta Lena con Pippo Civati di cui il festival propone in prima nazionale la produzione dello spettacolo reading letterario “Fine” con regia di Roberta Lena e sul palco Pippo Civati, Marco Tiberi e Elettra Mallaby. Atteso Cimon Tigre purtroppo non sarà presente a causa appunto dei problemi organizzativi legati all’emergenza in corso. A corollario il Festival è anche gusto e immersione nella natura di cui si rimanda ogni info a Promoevent.it o la relativa pagina facebook. «Il Monte Bondone Green Festival -dice Bonfanti - ha tutte le caratteristiche e tutti i presupposti per diventare il primo festival green ed ecosostenibile sia della nostra Provincia che della nostra Regione, con tutte le credenziali e potenzialità per ritagliarsi una sua specifica identità fra le poche esperienze nazionali esistenti: obbiettivo primario è quindi quello di essere un progetto innovativo, carico di idee e capace di stupire e di stupirsi, dove non deve mancare il coraggio della sperimentazione, della ricerca e dell’originalità, ma dove deve ben essere radicato in tutto e in tutti il valore del rispetto per la natura e la salvaguardia dell’ambiente».

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