Like Life, il design multispecie firmato Mali Weil 

Tra scienza e architettura. Il programma curato assieme al Muse Sei incontri pubblici online alla ricerca di uno spazio “politico” nuovo 



Trento. La cultura non si ferma e accetta la sfida di teatri e sale conferenze chiuse al pubblico. Nasce quindi una nuova iniziativa che parla di design ma lo fa in modo completo e approfondito scavando nelle pieghe della cultura e del contesto per capire il rapporto fra persona ed oggetto, ancora di più se quest’ultimo viene caricato di un valore che può essere estetico, culturale o simbolico. Si chiama “LikeLife Design Multispecie” e si sviluppa come un programma di lavoro ideato e pensato dal collettivo Mali Weil in cui batte un cuore trentino e che ha intrecciato significativi legami con il territorio e con i soggetti culturali attivi in Trentino, in primis Centrale Fies. LikeLife invece si sviluppa in collaborazione con Muse il Museo delle scienze di Trento e come il collettivo stesso spiega “guarda ai paradigmi della simbiosi e delle relazioni multispecifiche sia dal punto di vista degli oggetti e della materia, che degli immaginari e delle narrazioni implicate”. Ospiti degli approfondimenti che prevedono incontri liberi virtuali attraverso i canali del Muse e poi anche un laboratorio , dedicato invece ai soli iscritti, sono Emanuele Coccia, Studio Formafantasma, Giulia Tomasello, Francesca Perona e Matteo Meschiari.

«Prima di creare nuovi oggetti – spiega Mali Weil - dobbiamo creare nuove parole: il design e le arti danno un contributo che affianca le ricerche scientifiche, la filosofia, l’ antropologia e altre discipline speculative, in una visione interconnessa dove una materia non può esistere senza le altre. Che ruolo ha il design nella nostra relazione con la materia vivente? Non si tratta solo di un quesito di carattere tecnico, ma soprattutto speculativo, con implicazioni biologiche, tecnologiche, filosofiche, giuridiche, linguistiche e performative».

Il programma pubblico è liberamente seguibile sui canali del MUSE - Museo delle Scienze, ma il workhsop è a numero chiuso e quindi è necessario iscriversi al link https://forms.gle/jjxuK4moxWn6y7DFA !!!. Gli appuntamenti iniziano l’11 dicembre con il filosofo Emanuele Coccia, il 12 dicembre è ospite Formafantasma (pluripremiato studio di design), si prosegue il 16 dicembre con Francesca Perona designer dei materiali, il 18 dicembre con la biodesigner Giulia Tomasello e si conclude il 19 dicembre con l’antropologo ed esperto di immaginari Matteo Meschiari. Mali Weil dal 2008 nasce come identità collettiva di Elisa Di Liberato, Lorenzo Facchinelli e Mara Ferrieri, collettivo che ha base fra Trento e Berlino, ed che ora si muove a livello nazionale e internazionale di cui i progetti artistici del collettivo incrociano design e performance multimediale. Da svariati anni è artista associato di Centrale Fies art work space, direttore creativo di Animal Spirits e project developer presso Fies Core.K.C.













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