Rovereto 

“L’acrobata”, Laura Forti alla libreria Arcadia 

Rovereto. «È una madre che ha perso un figlio, che le è stato strappato con ferocia, e che prova a raccontarlo al nipote che non ha mai conosciuto suo padre». Così, in estrema sintesi, Laura Forti...



Rovereto. «È una madre che ha perso un figlio, che le è stato strappato con ferocia, e che prova a raccontarlo al nipote che non ha mai conosciuto suo padre». Così, in estrema sintesi, Laura Forti parla del suo ultimo romanzo, “L’acrobata”, recentemente pubblicato per La Giuntina Editore, la casa editrice di Daniel Vogelmann che si occupa di diffondere la cultura ebraica. Fiorentina di famiglia ebrea, autrice teatrale fra le più rappresentate all’estero (soprattutto in Germania e Francia) oggi, sabato 22 giugno, alle ore 19, la Forti incontrerà i lettori della Libreria Arcadia in via Fontana a Rovereto, per presentare questo lavoro tratto da un suo testo teatrale nato innanzitutto dall’esigenza di individuare e chiarire a se stessa il perché delle scelte politiche di suo cugino José, detto Pepo, ucciso nel 1986 dalla Dina, la spietata polizia cilena, per essere stato il capo dell’attentato a Pinochet di quello stesso anno. «Il fantasma di Pepo – scrive – come un dybbuk, non mi ha mai lasciato in pace: dovevo conoscerlo, accoglierlo, raccontarlo». Partendo da questa vicenda, la Forti ha intrapreso un viaggio nel Novecento attraverso la storia di una parte della propria famiglia.M.V.













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