Enrico Pieranunzi e De Aloe protagonisti stasera a Levico

LEVICO. Nel ricco cartellone di “Vivere il Parco”, dentro lo splendido parco asburgico di Levico Terme da giugno ad agosto, accanto alle visite guidate, ai laboratori, agli incontri con l’autore, c’è...


Giuseppe Segala


LEVICO. Nel ricco cartellone di “Vivere il Parco”, dentro lo splendido parco asburgico di Levico Terme da giugno ad agosto, accanto alle visite guidate, ai laboratori, agli incontri con l’autore, c’è anche tanta musica. “Parco di Note” inizia oggi, mercoledì 19 giugno, (ore 21) con un appuntamento da non perdere, che presenta il duo di Enrico Pieranunzi e Max De Aloe, pianoforte e armonica cromatica, all’anfiteatro naturale. Pieranunzi non ha bisogno di presentazioni: è uno dei nostri pianisti più apprezzati al mondo, l’unico italiano che ha avuto il privilegio di esibirsi e registrare più volte nello storico locale Village Vanguard di New York. Lo stile del pianista, partendo dalla matrice di Bill Evans, si sviluppa su coordinate molto personali, che da un lato privilegiano la melodia italiana, toccando anche la sua formazione accademica, dall’altro amano tuffarsi nella sperimentazione. Il duo con la straordinaria armonica di De Aloe si dipanerà in un repertorio basato sulle stesse composizioni di Pieranunzi, ma toccherà pure brani di Bill Evans e di Chet Baker, da sempre fonti di ispirazione del pianista romano.

Nel programma di “Parco di Note” incontriamo altri appuntamenti musicali che meritano attenzione, come il concerto in solo del chitarrista di origine brasiliana Roberto Taufic, il 5 luglio presso l’installazione sequoia, il Trio Azul con Attilio Zanchi al contrabbasso, Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Oscar Del Barba al pianoforte, il 12 luglio, e il quintetto Open Frontiers Project, il primo agosto, che comprende il batterista statunitense Paul Wertico, componente storico del Pat Metheny Group. Non mancano gli appuntamenti con la musica tardoromantica e barocca, tra cui il concerto che chiude la rassegna, il 31 agosto (ore 18), con strumenti originali barocchi e brani di compositori francesi.

Insomma, tanti appuntamenti musicali veramente per palati fini con alcuni tra i maggiori protagonisti della scena internazionale.













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