Berna. Le prime mascherine “made in Switzerland” sono un flop. Destinate a contenere la diffusione del virus, sono risultate non conformi agli standard dell'ente di certificazione tedesco Tüv Nord. Prodotte dopo lunga attesa, richiedono cambiamenti e modifiche per poter essere messe sul mercato. Il direttore del laboratorio di Tüv Nord ha dichiarato all'emittente svizzera SRF che sono state respinte per un motivo tecnico ma non ha reso noto quale. Costretta durante la pandemia a importare dall’estero vari dispositivi sanitari, la Svizzera ha avviato la propria produzione solo in maggio. Le prime centinaia di migliaia sono state pronte a inizio di giugno, ma non hanno potuto lasciare gli scaffali di una fabbrica a Flawil, Canton san Gallo, e ancora non si sa quando il difetto sarà risolto. JP