Così i tedeschi reinventano tanti Mercatini di Natale 

La tradizione nei giorni del Covid. In Baviera ne sono stati annullati numerosi, ma spuntano alternative creative: a Landshut, ad esempio, alle casette gastronomiche si accede solo in auto  


Jeanne Perego


In Baviera al tempo del coronavirus gran parte dei mercatini di Natale sono stati annullati. Ma qui e là sono state messe a punto delle alternative creative per restituire alla cittadinanza le atmosfere tipiche di questo periodo dell’anno.

Würzburg: quest’anno si canta da casa

Würzburg punta sul non creare svantaggi per nessuno: le tradizionali casette del mercatino (aperto fino al 23 dicembre) ci sono, ma sono state distribuite a grande distanza una dall’altra e ridotte numericamente a 40. La cornice è tutto il centro città. L’uso della mascherina è obbligatorio in tutte le aree in cui si trovano gli stand e si applicano le normali regole sul distanziamento. Sui banchi è ammessa la vendita solo di merci varie, dolci e cibo. Quest’ultimo, però, solo da asporto. Non c’è vendita di bevande, niente Glühwein (vin brulé) o Kinderpunch (punch analcolico per bambini a base di succo di frutta), per evitare assembramenti. E poi c’è la sorpresa: la tradizionale serata di cori natalizi quest’anno sarà in formato digitale. La sera del 20 dicembre i cittadini canteranno da casa accompagnati dalla televisione locale Mainfranken.

Landshut: mercatino di Natale drive-in.

Tempi speciali hanno bisogno di idee speciali: a Landshut, Bassa Baviera, un ristoratore ha aperto il primo mercatino di Natale drive-in della Germania nel grande parcheggio del suo locale e nel biergarten estivo. Patrick Schmidt ha circondato lo spazio con oltre 100 abeti illuminati festosamente e ha organizzato perfino una nevicata artificiale che imbianca le auto in arrivo. Percorso obbligato, all’ingresso un Nikolaus accoglie i clienti distribuendo un cartoncino con le proposte tra cui scegliere. Più avanti altri addetti raccolgono gli ordini, e altri ancora consegnano i sacchetti con le golosità tipiche da mercatino di Natale n formato asporto, in contenitori biodegradabili. I clienti non scendono mai dalla macchina, ma con i finestrini aperti si godono le tradizionali melodie natalizie trasmesse da altoparlanti, mentre percorrono i vari passaggi. Tutto abbastanza insolito, ma la formula è divertente. Schmidt, che in settembre aveva utilizzato la stessa formula drive-in per una mini Oktoberfest, dice: "Qui vogliamo vendere emozioni”. Il menu prevede: panini con salsicce arrostite lunghe mezzo metro, zuppa di piselli con salsiccia, gulasch di cervo, caldarroste e crepes, Knödel di pasta lievitata con salsa di vaniglia, oltre che cuori di panpepato, mandorle caramellate e birra invernale. Non manca neppure il classico vin brulè, servito in bottiglie thermos per cui si paga una cauzione di 5 euro che viene restituita se le si riporta. La formula piace molto.

Fürholzen: servizio di consegna a domicilio natalizio.

Anche quest'anno le donne dell’associazione civica "Bürgerforum” di Fürholzen sfornano dolci natalizi a pieno ritmo per i loro clienti abituali. Ma non li vendono, come hanno sempre fatto, al mercatino di Natale di Neufahrn che è stato annullato, bensì offrono un servizio di consegna a domicilio. Previo un ordine telefonico, i tradizionali biscotti arrivano fino alla porta di casa. Un sacchetto di biscottini assortiti costa 5,50 euro. L'associazione utilizza i proventi per finanziare, panchine e percorsi pedonali nella campagna intorno alla piccola località.

Donauwörth: un parco luminoso con pupazzi di neve.

Quest'anno niente mercatini di Natale nella città sveva di Donauwörth. La città ha puntato tutto su una straordinaria illuminazione natalizia con installazioni splendenti di pupazzi di neve e alberi, sulla passeggiata lungo il Danubio. Una scintillante foresta invernale è stata creata davanti al fiume e il vecchio porto è illuminato di blu. Le 150 ghirlande luminose sono lunghe chilometri e chilometri.













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