Castel Ivano incontra le opere di Velasco Vitali 

Arte. Collaborazione con Mart e Arte Sella “Branchi di cani” a partire da oggi Nuovo “Monumento alla resistenza”



Borgo valsugana. Con “Monumento alla resistenza” si aprono le porte di Castel Ivano di Borgo Valsugana all’arte nel post Covid 19. Grazie alla collaborazione con il Mart, il maniero della Valsugana esalta la sua vocazione all’arte e in occasione della collaborazione con Arte Sella, oggi 11 luglio inaugura l’allestimento che nasce dal progetto dello scultore di Bellano classe 1960, Velasco Vitali, coprodotto da Castello di Ivano. Ore 11 presso il Castello e visitabile in allestimento fino al 13 settembre 2020, l’artista presenta quella che è una ulteriore elaborazione del suo lavoro “Monumento alla resistenza” nella nuova configurazione scultorea di “Branchi di cani” cui indaga dal 2003. Dopo la sua installazione al Giardino delle sculture del Mart, ora l’artista sperimenta questa nuova ulteriore elaborazione che trova la sua collocazione a Castel Ivano. Le sculture per Monumento alla resistenza vengono realizzate con materiali provenienti dalla cantieristica edile come ferro, catrami, piombo, reti metalliche e cemento. Spunto per la creazione di questa serie è l’osservazione dell’abusivismo edilizio e dei progetti incompiuti che costellano l'Italia: minacciosi, curiosi, silenziosi, i branchi traslano su un piano umanissimo il dibattito sulla fragilità del paesaggio e sulla sua tutela. La resistenza menzionata nel titolo appare quindi una forma di adattamento che invita il pubblico a guardare con spirito empatico al rapporto con la natura. La mostra a cura di Denis Isaia ed Emanuele Montibeller sarà visitabile dal mercoledì alla domenica con orario di apertura dalle 11 alle 18. Artista, pittore e scultore, Velasco Vitali giunge alla scultura dopo aver indagato il disegno e la grafica da cui giunge alla pittura per poi confluire nella scultura. Dopo aver vinto il Premio San Fedele Incisione Giovani 1983, l’anno successivo invitato da Giovanni Testori alla Rotonda della Besana di Milano per la mostra Artisti e Scrittori segna un importante rapporto di stima e lavoro che si protrarrà negli anni, a cui affianca mostre sia personali che collettive, con focus sul ritratto per poi aprirsi alla scoperta di atmosfere del Sud Italia che influenzano la sua pittura In questa nuova luce nascono opere di cui si ricorda anche un collaborazione con Franco Battiato. Sempre nel 2003 Velasco partecipa al progetto Italian Factory . Extramoenia è il progetto che Velasco costruisce intorno alle immagini di città dipinte con un'apertura verso la scultura. Partecipa alla II Biennale d’Arte Contemporanea di Pechino e alla collettiva “Pittura Italiana” a Palazzo Reale di Milano. Da qui prosegue una fitta produzione con grandi collaborazioni ed allestimenti in tutta Italia. K.C.















Scuola & Ricerca

In primo piano

Incidente

Tour of the Alps, Harper perde il controllo della due ruote al passo del Vetriolo e cade rovinosamente

Il ciclista australiano è volato sull’asfalto battendo la testa sulla discesa del Passo del Vetriolo nella 4a tappa. L’atleta della Jayco AlUla non ha però mai perso conoscenza ed è stato portato in ospedale, è fuori pericolo.

VIABILITA'. Il Tour of the Alps entra nel vivo: attenti alla chiusura delle strade
LA PRIMA TAPPA. Tobias Foss vince la prima tappa da Egna a Cortina Sulla Strada del vino
LA SECONDA TAPPA. Alessandro De Marchi si aggiudica il giorno 2, da Salorno a Stams, in Tirolo
LA TERZA TAPPA. Lo spagnolo Lopez davanti a tutti da Schwaz a Schwaz