C’è il gipsy jazz di Joscho ai «Suoni delle Dolomiti» 

Musica. Domani a mezzogiorno in Val di Fassa, al Buffaure, suona un talento della chitarra tra i più affermati che proporrà la sua personale rilettura dello stile del mitico Django Reinhardt 


Katja Casagranda


Pozza di fassa. Prosegue con sonorità gipsy jazz la rassegna “Suoni delle Dolomiti”, che questa volta porta in quota, nella meravigliosa natura trentina, uno fra i più affermati chitarristi acustici del momento. Domani infatti, mercoledì 7 agosto, suona in Val di Fassa, in località Buffaure, il virtuoso della chitarra Joscho Stephan. L’artista a soli 14 anni ha dato il “là” alla sua carriera brillante di stella del gipsy jazz, incrociando uno degli esponenti di spicco del genere e icona della musica jazz, Django Reinhardt, che Joscho ha preso a ispirazione rinnovando e rileggendo a suo modo il genere musicale. Una illuminazione improvvisa e un incontro del destino, quello che ha segnato il percorso artistico di questo musicista che dopo la formazione classica ha scoperto questa sua strada particolare. Il tutto grazie a... una musicassetta (oggi diventatra quasi “archeologia musicale”...) rinvenuta in modo fortuito in casa dello zio, che gli cambiò la vita. In biografia infatti si legge che «dopo qualche brano pop ecco l'intro di “Minor Swing” che lo lascia senza parole: è l'incontro con Django Reinhardt». Inizia in questo modo la fortunata carriera di questa nuova stella del gipsy jazz, caratterizzata da grande energia e libertà.

Per “Suoni delle Dolomiti”, Joscho Stephan si propone con il suo progetto in trio in località Buffaure, in Val di Fassa, domani a partire dalle ore 12. Per assistere al concerto, il luogo dell’esibizione è raggiungibile arrivando da Pozza di Fassa, salendo con la cabinovia Buffaure, quindi proseguendo a piedi in 15 minuti di cammino per un dislivello in salita 50 metri, con percorso segnalato di difficoltà E. Con il meteo incerto di questa estate si ricorda che è previsto il recupero, in caso di maltempo, e per l’occasione il concerto è garantito lo stesso giorno alle ore 17.30 al Teatro Navalge di Moena, in caso di pioggia e i biglietti per l’accesso in sala saranno in distribuzione fino a esaurimento dalle 15.30.

Tornando al protagonista del concerto, Joscho Stephan non ha solo assorbito e frequentato la musica pioneristica del leggendario chitarrista jazz Django Reinhardt, ma l'ha reinterpretata e rinnovata, spostando ogni volta un po' più in la i confini di questo genere musicale. Dopo l'acclamato debutto “Swinging Strings”, nominato CD del mese dalla rivista americana “Guitar Player”, e i primi quattro album - gli altri tre: “Swing News”, “Django Forever” e “Acoustic Live” - Joscho Stephan si è fatto strada nell'illustre circolo dei migliori musicisti di gipsy swing, lo stile nato negli anni Trenta. E proprio quella musica è alla base del percorso del chitarrista tedesco che però riesce a volgere verso strade nuove. Un talento riconosciuto dai tanti che hanno incrociato con lui gli strumenti sul palcoscenico, da Paquito de Rivera a James Carter, da Charlie Mariano a Grady Tate e ribadito da esibizioni in autentici luoghi “sacri” come il Lincoln Center di New York o la capitale del country americano Nashville o il santuario del jazz di New York: Birdland.

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