Cultura

Alla Centrale Fies i nuovi corsi e i seminari per diventare «licantropi»

Un intenso weekend con la compagnia Mali Weil: dalla «diplomazia interspecie» ai lamenti funebri alla «divorazione»



DRO. Centrale Fies, il manufatto a forma di castello delle fiabe nella Valle del Sarca, di fatto sembra essere la location ideale: è qui che si terrà una «scuola di licantropia», condita da corsi sulla «lamentazione rituale» e densi approfondimenti sulla «divorazione».

È difficile da spiegare, ma è qualcosa che sta per accadere: nella terra che vorrebbe sparare ai lupi, imparare a diventare umani-lupeschi è un corto circuito intellettuale non da poco. Dunque: il tutto si intitola «Scuola di diplomazie interspecie e studi licantropici» della compagnia d'avanguardia Mali Weil, e si terrà il 28 gennaio 2023 sotto il titolo «Seminario Rituali».

Una giornata - ci spiegano - in cui «#arte, #diritto, #cibo e #canto sono convocati per dare un assaggio delle forme contemporanee di ritualità che la scuola di diplomazie interspecie e studi licantropici coinvolge». Ma cosa succederà? Secondo gli organizzatori, «La piattaforma curatoriale di base tra Berlino e Bangkok "The forests curriculum" focalizza nel suo intervento come il diritto possa disegnare nuovi paesaggi operativi per la figura del diplomatico: può una pratica così specificamente umana divenire licantropica?».

A questo primo incontro teorico - ci viene detto - si affiancano poi due momenti più laboratoriali, che esplorano nuove e antiche ritualità come strumenti di connessione e di creazione di relazioni. La pratica del pianto rituale e dei canti funebri, tutt'ora usata in diverse parti del mondo, riattiva la relazione tra vivi e morti, un tempo fondamentale per il tessuto sociale.

«Nel primo workshop si esplorerà la relazione con i defunti come un interessante esempio di relazione ritualizzata con l'alterità, per offrire ai diplomatici interspecie nuovi strumenti operativi e spunti di riflessione».Infine, nel «seminario di divorazione» con Lorenzo Barbasetti di Prun, l'attenzione si sposta sulle relazioni tra umani e oltreumani che si intessono intorno e attraverso il cibo, offrendo esempi di diplomazia alimentare realmente praticabile nel nostro territorio».

Dal discorso inaugurale di Holda K. Rebane, Direttrice della Scuola di Diplomazie Interspecie e Studi Licantropici: «È nei nostri sogni che si arriva un giorno a un curriculum di formazione diplomatica universale. Che le diplomazie interspecie informino il programma di base delle scuole di ogni ordine e grado a partire dalle materne fino alla formazione permanente per adulti. Questo segnerà una svolta davvero epocale, l'unica forse capace di prepararci a futuri ancora inimmaginabili.

Le future generazioni umane, proprio mentre apprenderanno la lingua che le separa dagli Altri allo stesso tempo impareranno anche i sistemi di comunicazione che le accomunano , che segnano l'indiscussa continuità fra l'animale umano e gli Altri viventi».

Il corso e i seminari sono sostenuti dalla «Provincia Autonoma di Trento e Fondazione Caritro, e dal Muse. Parte del progetto The Mountain of Advanced Dreams con il ostegno dell'Italian Council X della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura». Volete iscrivervi? info@centralefies.it













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