«Nessuna rassicurazione dall’assessore Segnana» 

Levico terme. L’assessore comunale alla sanità Patrick Arcais ha voluto replicare alla Cisl medici del Trentino sulla vicenda legata all’assistenza sanitaria nel centro della Valsugana, una polemica...



Levico terme. L’assessore comunale alla sanità Patrick Arcais ha voluto replicare alla Cisl medici del Trentino sulla vicenda legata all’assistenza sanitaria nel centro della Valsugana, una polemica senza fine finita a colpi di comunicati stampa.

L’intervento

Questa la nota di Arcais: «In riferimento al comunicato stampa pubblicato sul vostro autorevole quotidiano in data 11 ottobre, a firma del dottor Nicola Paoli – segretario nazionale Cisl medici del Trentino, sono a precisare quanto segue: Con determina n. 252 del 24/07/2019 il dipartimento Salute e Politiche Sociali dell’Assessorato alla Salute e Politiche Sociali, Disabilità e famiglia della Provincia Autonoma ha rilasciato alle Terme di Levico – cito testualmente – “Un accreditamento per la funzione strutturale ambulatoriale – funzioni operative di ortopedia e traumatologia e di otorinolaringoiatria effettuate presso gli ambulatori del Palazzo delle Terme di Levico. Come peraltro già evidenziato in data 10/10/2019 nella dichiarazione pubblicata sul presente organo di stampa - prosegue Arcais - , in questo momento Levicofin, la società di gestione dello stabilimento, si sta confrontando con l’Apss per perfezionare l’iter a beneficio dei cittadini. Confermo anche quanto riportato successivamente, ossia che l’Amministrazione comunale di Levico Terme ha incontrato l’Assessore Stefania Segnana per fare il punto su tutto ciò che riguarda l’assistenza sanitaria ed un’eventuale ottimizzazione degli spazi dell’Asl di Levico Terme”.

Sale d’attesa affollate

“Riguardo alla questione guardia medica, all’Assessore Stefania Segnana - prosegue Patrick Arcais - è stata portata la volontà dell’Amministrazione Comunale di poter ripristinare il servizio di assistenza territoriale 24h/24, 365 giorni all’anno. Nessuna rassicurazione, come invece erroneamente riportato dal comunicato stampa, è stata data dall’Assessore all’Amministrazione Comunale circa l’immediata possibilità di soddisfare tale richiesta. Risulta francamente difficile, poi, pensare che in questo momento i medici di base operanti sul nostro Comune possano essere troppi, stanti le sale d’attesa spesso affollate”. B. C.













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