impianti a fune

Funivia San Martino-Rolle, in vetta in 17 minuti: inizio dei lavori a maggio 2023

Collegamento da 5 stazioni, stanziati 37 milioni di euro



SAN MARTINO. Cinquecento metri di dislivello per una lunghezza complessiva di 4.650 metri, che le telecabine percorreranno in 17 minuti (velocità di 6 metri al secondo e resistenza al vento fino a 75 chilometri orari) trasportando fino a 1.500 persone l'ora. Sono le caratteristiche del collegamento funiviario San Martino-Rolle - costituito da 5 stazioni e per il quale Piazza Dante ha stanziato 37 milioni di euro - presentato dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso dell'incontro con gli amministratori del Primiero.

"Alla luce del finanziamento attraverso la manovra finanziaria, sono state messe a punto le scadenze temporali sui diversi interventi, con il primo avvio delle opere a partire da quest'anno", ha spiegato il presidente Fugatti. Nello specifico - sottolinea una nota della Provincia - sono previsti per la primavera 2022 l'approvazione del progetto esecutivo delle opere complementari al collegamento funiviario e l'inizio dei lavori di sistemazione del versante Nasse, che porta ancora le ferite della tempesta Vaia, ai quali seguirà nel giro di un mese l'avvio della realizzazione del nuovo ponte Rio Fosse.

Entro il 30 ottobre è attesa l'aggiudicazione della gara d'appalto integrato per il collegamento funiviario e per la pista, mentre è previsto per maggio 2023 l'inizio dei lavori delle stazioni Bellaria e Nasse e, successivamente, i lavori all'omonima linea e alla pista panoramica, oltre che alla stazione Fosse I. Le operazioni consentiranno l'avvio parziale del primo tronco della funivia nel dicembre 2024. Alla luce dell'inizio dei lavori alla stazione Rolle, della demolizione della viabilità esistente e dell'ultimazione della stazione Fosse nel 2025, nel dicembre di quell'anno potrà entrare in funzione l'intero collegamento San Martino-Passo Rolle.













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