IL CASO

Aggredì Agitu, arrestato pastore di 53 anni

L'accusa è di stalking aggravato da finalità di discriminazione razziale

LEGGI L'ARTICOLO: "Minacciata di morte perché nera" - GUARDA LE IMMAGINI: una donna coraggiosa e la sua azienda agricola



SANT'ORSOLA TERME. Stalking aggravato da finalità di discriminazione razziale. Questa l'accusa con cui è stato arrestato il pastore che avrebbe aggredito Agitu Ideo Gudeta, etiope "trapiantata" in Trentino.

L'arresto è stato compiuto dai militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati in controlli straordinari del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Trento, in esecuzione di provvedimento restrittivo emesso dall’autorità giudiziaria.

La vicenda, aveva avuto inizio circa due mesi fa, quando Agitu si era recata dai carabinieri, denunciando di subire, da circa un anno, minacce, aggressioni ed insulti, quest’ultimi per via del colore scuro della sua pelle, da parte di un uomo, suo vicino di casa

Un anno in cui, dichiarava la donna, ha sentito crescere, dentro di se, la paura per la propria incolumità personale e questo le generava ansia, inducendola a cambiare il più possibile le sue abitudini per di evitare l’uomo.

Le indagini, eseguite dai militari dell’Arma, avrebbero permesso di acquisire dei riscontri oggettivi alle dichiarazioni rese dalla donna tali da far emettere un provvedimento di arresto nei confronti di C.C., italiano 53enne.

I carabinieri della Stazione Sant’Orsola Terme quindi, rintracciato l’uomo, dopo gli accertamenti di rito, lo hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.













Scuola & Ricerca

In primo piano