A Castello Tesino il Covid ancora non allenta la morsa 

La pandemia. Situazione migliore rispetto alla scorsa settimana, con 31 positivi tra tampone  molecolare e antigenico più altre 5 in isolamento fiduciario, ma rimane un clima d’incertezza


Fabio Franceschini


Castello tesino. A una settimana esatta dall’inizio del mini-lockdown che ha trasformato Castello Tesino in una delle pochissime zone rosse della provincia, gli abitanti si ritrovano ancora oggi frastornati da un virus che indipendentemente da tutte le precauzioni prese stenta ad allentare la propria morsa. Sì, perché nonostante i numeri attestino una situazione di emergenza sanitaria migliore rispetto alla scorsa settimana con 31 positivi tra tampone molecolare e antigenico più altre 5 persone in isolamento fiduciario, Castello fa ancora fatica a guardare al futuro con ottimismo. «Essere riusciti in questi sette giorni a contenere la capillare diffusione del virus è stata sicuramente un’ottima cosa – raccontano i pochi che è possibile incrociare per le vie di un paese completamente deserto ed inanimato – tuttavia, riteniamo che la strada per uscire dalla pandemia sia ancora piuttosto lunga e disseminata di ostacoli. Non possiamo, quindi, in alcun modo abbassare la guardia, ora più che mai. Di sicuro spiace per le attività commerciali del paese, duramente colpite a ridosso della stagione turistica invernale, ma dobbiamo renderci conto che di fronte alla salute ogni altra cosa deve essere messa al secondo posto».

Insomma, una cittadinanza che stenta ancora a vedere la luce in fondo al tunnel e che, sino a questo momento, ha rispettato, tranne qualche rara ed inevitabile eccezione, le disposizioni emanate da Provincia, Comune e autorità sanitarie. «Ringrazio tutta la popolazione per la diligenza con cui ha saputo osservare le prescrizioni imposte – fa sapere la sindaca Graziella Menato – mi rendo conto che non è per nulla facile dover affrontare un secondo lockdown a pochi mesi di distanza dal primo, ma sono sicura che il tempo ci ripagherà di tutti gli sforzi fatti. Quello che preoccupa, invece, è l’alto numero di non residenti che negli ultimi sette giorni sono stati fermati dalle forze dell’ordine sul territorio comunale, i quali si sono giustificati spiegando di non essere a conoscenza della zona rossa. Per quanto concerne un’eventuale proroga del termine previsto per il lockdown - prosegue la prima cittadina - ci riserviamo di valutare nei prossimi giorni il da farsi sulla base dei dati e delle indicazioni della Provincia. Felici di essere riusciti a contenere la diffusione del virus nel corso di quest’ultima settimana, rivolgo un augurio di pronta guarigione a tutte le persone positive al Covid e un incoraggiamento ai familiari che condividono le notevoli difficoltà di una situazione così complessa. Raccomando, infine, a tutta la cittadinanza di continuare ad osservare massima attenzione ai comportamenti, di utilizzare prudenza, rispetto delle regole e buon senso. Solo in questo modo riusciremo ad uscire da questa terribile crisi».

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