Volano. Primo giorno da sindaca, o, meglio, ritorno al lavoro. maria alessandra furlini, dopo la vittoria al ballottaggio di domenica sera, ha chiuso la campagna elettorale ed è tornata nell'ufficio da prima cittadina, un ufficio, del resto, che non aveva mai lasciato, nemmeno nei momenti più delicati della corsa alla riconferma. la prima cosa che ha fatto nel suo secondo mandato non è stata forse la più piacevole: ha dovuto inviare le ordinanze di isolamento domiciliare ad una nuova persona residente a volano risultata positiva al coronavirus. ci sarà da comporre poi la giunta comunale, e su questa la prima certezza sarà la riconferma nel ruolo di vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di walter ortombina, leader di rinnoviamo volano. si può dire che il primo artefice della vittoria del centrosinistra a volano sia stato lui: ha ricevuto 152 preferenze (sarebbero state di più, perché una ventina sono andate perse perché indicate a fianco della lista alleata, volano democratica), segno che il suo lavoro è stato apprezzato da molti. poco prima del ballottaggio furlini aveva pubblicamente annunciato che il vice sarebbe stato ortombina. rinnoviamo volano seppur per pochissimi voti è risultata davanti agli alleati, ed è uscita meglio, migliorando il risultato di cinque anni fa, mentre meno bene ha fatto volano democratica: possibile che ci siano altri due posti in giunta per il gruppo. in consiglio comunale, sindaca compresa, le donne sono sei: si conferma così a volano una significativa presenza femminile, che dovrà riflettersi perciò in giunta. sandra furlini ha poi pubblicato un auspicio per la nuova legislatura: «ho un desiderio: poter lavorare con tutte le componenti istituzionali per il bene del nostro paese, al quale mirano anche gli altri candidati sindaci, luigi pross ed emanuele volani. saranno anni impegnativi ma sono certa che non mancherà l'aiuto e il sostegno di tutti». M.S.