«Mori ha bisogno del Campanò di San Giuseppe»

Mori. Quest’anno in periodo di Ganzega non è uscito “El Campanò de San Giuseppe”, edito dalla Pro Loco Mori Val di Gresta e curato dalla biblioteca di Mori (il cui responsabile storico Edoardo Tomasi...



Mori. Quest’anno in periodo di Ganzega non è uscito “El Campanò de San Giuseppe”, edito dalla Pro Loco Mori Val di Gresta e curato dalla biblioteca di Mori (il cui responsabile storico Edoardo Tomasi è andato in pensione in estate). Il Campanò iniziò le sue pubblicazioni nel 1978 come supplemento de “I Quattro Vicariati”, per poi diventare una rivista annuale a sé dal 1986. Il consigliere comunale di opposizione Cristiano Moiola ne chiede il ripristino: «"El Campanò de San Giuseppe" – sottolinea Moiola – è stato per decenni la più importante rivista del comune, trattando di storia, letteratura, arte e curiosità. Edito inizialmente dal Comitato Turistico Locale di Mori e poi dal 2008 dalla Pro Loco Mori Val di Gresta. A fianco della Pro Loco, che si è sempre occupata della pubblicazione e dei costi derivanti, un direttore responsabile e un comitato di redazione che aveva sede in biblioteca. Una rivista fondata sul volontariato di decine di appassionati ed esperti che veniva diffusa in tutta Mori attraverso le edicole e le associazioni del paese. Pagine di cultura locale per ricordare la storia della nostra borgata. Mi duole constatare come da quest’anno tutto ciò sia stato interrotto, ma quello che mi fa più soffrire è vedere come un percorso importante come questo possa concludersi nel silenzio e nell'indifferenza più totale, senza alcuna parola delle autorità o dei protagonisti da sempre coinvolti. Serve al più presto un’attenta riflessione in primis dell'amministrazione comunale e poi del mondo associativo per trovare una soluzione». M.CASS.













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