Volano. Oggi l'opera romani di nomi festeggia i suoi volontari con un pranzo in rsa: tra tutte le persone che si ritroveranno assieme, ci sarà anche un esempio speciale. è quello di rinaldo raffaelli, che è arrivato quest'anno a trent'anni di volontariato per la casa di riposo di nomi. di volano, prossimo ai novant'anni, abbonato assieme alla moglie franca al trentino da decenni, dedica tutte le settimane una mattina agli ospiti di nomi, insegnando loro a cantare e proponendo canzoni assieme. l'appuntamento con il canto del giovedì mattina è immancabile a nomi, atteso da molti e nei giorni dell'anno (assai pochi) in cui per un motivo o l'altro raffaelli non può esserci, la mancanza si fa sentire. rinaldo raffaelli ha cominciato a frequentare la rsa di nomi nel 1989, entrando come consigliere in rappresentanza di volano; in seguito ne è stato vicepresidente dal 1994 al 1999, affiancando livio bauer. sono stati anni impegnativi, raffaelli seguì i complessi lavori di ristrutturazione dell'edificio. terminata l'esperienza in cda, è iniziata quella di volontario a favore dei residenti. «ho passato momenti di grande intensità e mi sono sentito accolto con umanità» spiega raffaelli: il poter fare volontariato è per lui motivo di soddisfazione. «ogni giovedì non vedo l'ora di poter entrare in rsa, cantare assieme e far felici le persone». raffaelli vuole proporsi anche come esempio e come stimolo per le altre persone, perché il volontariato è importante per l'opera romani e per la presidente francesca parolari. il suo non sarà un saluto: proseguirà a fare il volontario, non ci sono mica dubbi. «per altri tre mesi, penso di sì - scherza raffaelli - per tre anni, vediamo se la salute lo consente; per altri trent'anni ne dubito, ma si spera sempre!». M.S.