Arriva il Giro d’Italia: strade chiuse per circa tre ore 

Tifo e mobilità. Nella tappa da Bassano a Madonna di Campiglio i corridori passeranno per passo Coe, Folgaria, Calliano, Nomi ed Aldeno. Disagi dalle 10 fino al primo pomeriggio


MATTEO CASSOL


Vallagarina. Il giro d’italia domani passerà per l’alpe cimbra e interesserà parte della vallagarina: come sempre in questi casi, gli aspetti positivi legati all’occasione per gli appassionati di vedere transitare la carovana in rosa (e quelli connessi al portato promozionale dell’evento a beneficio del territorio) si intersecano con gli oggettivi disagi relativi all’impatto sulla circolazione stradale. il commissario del governo, per quel che riguarda lo svolgimento della diciassettesima tappa della competizione ciclistica (da bassano del grappa a madonna di campiglio), nelle proprie indicazioni per la sospensione temporanea del traffico veicolare sulla viabilità interessata dalla manifestazione in particolare ha disposto la chiusura in entrambi i sensi di marcia delle arterie statali, provinciali e comunali poste fuori dai centri abitati interessate con un anticipo di ben due ore e trenta rispetto al passaggio della gara, secondo gli orari previste dalle tabelle di marcia.

I ciclisti entreranno nei confini provinciali trentini giungendo a malga zonta indicativamente tra le 12.22 (in caso di media dei 36 all’ora) e le 12.38 (media dei 34 all’ora), provenendo dal gran premio della montagna di forcella valbona (e prima da tonezza del cimone, arsiero, velo d’astico e piovene rocchette). quindi transiteranno a passo coe (tra le 12.25 e le 12.42) sulla provinciale 143 (un punto che potrebbe essere quello di “appostamento” ideale per i tifosi, visti gli spazi ampi e la salita non esagerata, ma con lungo tratto di strada in vista da sopra), passando poi da folgaria (tra le 12.33 e le 12.50), da calliano (tra le 12.48 e le 13.07) e da nomi (tra le 12.51 e le 13.10) in direzione aldeno. va da sé che per chi in mattinata dovrà andare verso (o tornare da) l'alpe cimbra le cose saranno piuttosto complicate: occorrerà eventualmente mettersi in viaggio con largo anticipo, altrimenti non rimarrà che avventurarsi in percorsi alternativi, che a spanne si riducono sostanzialmente al passare da serrada (da o verso rovereto) o da vattaro (da o verso mattarello), a seconda che ci si ritrovi da una parte o dall’altra della “barricata” del giro quando ormai sia troppo tardi.













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