È Paola Depretto il candidato sindaco del centrodestra

Mori. È paola depretto la prima sfidante ufficiale di stefano barozzi in vista delle comunali di maggio a mori. l’investitura della candidata sindaca (o della candidata sindaco, come c’è sui...



Mori. È paola depretto la prima sfidante ufficiale di stefano barozzi in vista delle comunali di maggio a mori. l’investitura della candidata sindaca (o della candidata sindaco, come c’è sui manifesti, o del candidato sindaco, come rivendicato alla presentazione dalla capogruppo della lega in provincia mara dalzocchio) del centrodestra è arrivata ieri mattina al ristorante zurigo: rappresentante di mori dinamica (propaggine locale di autonomia dinamica di mauro ottobre), sarà sostenuta anche da lega, fratelli d’italia (referente luigi bertolini) e forza italia (rappresentata ieri dalla vicecoordinatrice regionale gabriella maffioletti). «abbiamo fatto un passo indietro per farne due avanti», hanno detto dal carroccio sia la consigliera provinciale dalzocchio che la deputata vanessa cattoi. perché la lega, 34,55% a mori alle ultime provinciali, ha rinunciato a esprimere un proprio candidato sindaco pur di blindare l’alleanza, dando il via libera alla rappresentante di autonomia dinamica (4,58%). silvana scarabello vettore, referente moriana del partito di salvini, non ha nascosto le difficoltà nella trattativa: «in questi mesi il confronto è stato anche serrato, duro e aspro, ma poi, quando abbiamo capito che l’obiettivo era comune, abbiamo messo da parte un po’ le bandiere. è una strategia politica per andare a governare questo paese. è la prima volta che a mori c’è una coalizione compatta di centrodestra. uniti si può vincere». c’è da dire che dopo la morte del compianto punto di riferimento leghista fiorenzo marzari (451 preferenze a mori alle ultime provinciali, 704, pari al 13,9%, quale candidato sindaco nel 2015) la candidatura di depretto, avvocata (o avvocato), non è certo peregrina: a fine 2018 alle provinciali a mori ha ottenuto 120 preferenze nonostante le scarse possibilità di successo di autonomia dinamica e alle comunali del 2015 con 104 preferenze era stata la più votata del patt (dal quale è poi uscita per fondare con bruno bianchi mori dinamica) e aveva preso anche più voti dei principali “papabili” leghisti, il consigliere subentrato a marzari roberto veronesi (97) e il presidente della sezione ernesto goi (46). «che sia chiaro – ha detto depretto – mori dinamica è una civica, ma condivide i valori fondanti del centrodestra». ora si attendono le mosse del terzo polo centrista (patt e impegno per mori di erman bona) e del movimento 5 stelle: proprio ieri renzo colpo e nicola bertolini (parlando di «istituzioni marce» dopo gli sviluppi sulla legge “spazzacorrotti”) hanno annunciato le proprie dimissioni da consiglieri comunali.













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