ieri l’apertura

Vinitaly, l’ottimismo degli espositori trentini

Inaugurato ieri dal Ministro Martina la 49ª edizione del Vinitaly, un’edizione da record con la presenza di 4000 espositori provenienti da ben 24 paesi


di Carlo Bridi


TRENTO. Inaugurato ieri dal Ministro Martina la 49ª edizione del Vinitaly, un’edizione da record con la presenza di 4000 espositori provenienti da ben 24 paesi. E’ prevista la presenza di ben 120 operatori specializzati nel settore vino provenienti da tutti i continenti ed i buyer più importanti del comparto vino provenienti da ben 52 paesi. L’esposizione si sviluppa su una superficie di 90 mila metri quadrati netti, sono questi i numeri più significativi snocciolati ieri dal presidente e dal direttore di Verona Fiere Ettore Riello e Giovanni Mantovani. Importante il clima che si respira fra gli espositori delle 400 cantine italiane presenti delle quali oltre 60 provenienti dal Trentino.

Vinitaly, pienone a Verona per la fiera del vino

Oltre 4.000 espositori presenti, operatori specializzati da 120 paesi e delegazioni commerciali da 52 nazioni. Sono i numeri di Vinitaly, la fiera del vino andata in scena a Verona e che chiude proprio oggi. Gran protagonisti, tra gli altri, i vini trentini - L'ARTICOLO

«Oggi - ha ricordato il ministro Martina - il settore assicura un fatturato di 9.5 miliardi, di questi secondo il Ministro, nel 2014 5,11 miliardi sono frutto dell’esportazione e per il2015 sono previsti ben 5.5 miliardi fatturati con l’export. A questo punto l’obiettivo lanciato dal premier Matteo Renzi al Vinitaly dello scorso di raggiungere i 7.5 miliardi nell’arco di cinque anni non è poi così distante». In tutti c’è una gran voglia di lasciarsi la crisi alle spalle e nonostante che il consumo in Italia sia sceso dagli oltre 100 litri pro capite/anno degli anni ’70 ai circa trenta attuali grazie all’esportazione la situazione si prospetta favorevole. «Negli ultimi 12 mesi - ha affermato Martina - abbiamo messo in campo un’operazione di semplificazione tagliando 64 mila registri, ed abbiamo approvato il tanto atteso decreto per i diritti d’impianto ma siamo stati protagonisti anche del piano straordinario per l’internazionalizzazione che vedrà l’agroalimentare al centro delle azioni».

Altra cosa attesa particolarmente dai piccoli, l’entrata in vigore del registro unico dei controlli e il Testo unico del vino, che dovrà prendere la luce prima della conclusione dell’esposizione universale di Milano Expo.

Durante l’inaugurazione del salone internazionale dei vini e dei distillati, sono stati consegnati i Premi Cangrande “Benemeriti della Vitivinicoltura”, un prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato secondo le indicazioni provenienti dagli Assessorati dell’Agricoltura delle Regioni, nel nostro caso della Provincia. Per il Trentino il premiato è stato Vittorio Salizzoni e per l’Alto Adige Anton Zublasing.

Oggi gli esperti agricoli della stampa trentina saranno a Verona per la visita al Vinitaly con particolare riferimento al padiglione 3 dove si trovano i trentini.













Scuola & Ricerca

In primo piano