Velocità e sorpassi pericolosi sciatore colleziona 5 multe

Trento. Velocità eccessiva, sorpassi pericolosi e una condotta generale per nulla rispettosa delle norme e anche delle altre persone presenti. Queste sono le violazioni che sono state contestate ad...



Trento. Velocità eccessiva, sorpassi pericolosi e una condotta generale per nulla rispettosa delle norme e anche delle altre persone presenti. Queste sono le violazioni che sono state contestate ad un turista ceko che però non era alla guida di una macchina che si muoveva sugli sci nella zona sciistica di Campiglio. E, resosi conto che gli agenti della polizia volevano fermarlo, ha cercato anche di mimetizzarsi fra le persone in coda per prendere la seggiovia. Un tentativo che non è andato a buon fine e l’uomo è stato multato per centinaia di euro. Sanzioni che ha collezionato nel giro di poche ore. Ma facciamo un passo indietro per ricostruire quello che è successo qualche giorno fa a Campiglio. In base agli elementi raccolti dagli agenti, l’uomo incurante della presenza di diversi sciatori percorreva la pista Amazzonia (una nera), a forte velocità mettendo a rischio sia la propria che l’altrui incolumità. per tale motivo gli agenti della I poliziotti in servizio sulle piste lo hanno quindi fermato contestandogli la violazione per la condotta. Questo succedeva la mattina e le pomeriggio lo stesso sciatore sulla pista Genziana, considerata “rossa”, mentre gli agenti stavano soccorrendo uno sciatore coinvolto in un incidente, che aveva riportato una frattura del femore, sfrecciava lungo il percosso schivando numerosi sciatori che a quell’ora erano in pista. Il comportamento tenuto dal ceko era ancora più grave, rispetto a quello tenuto al mattino, considerato che nel tardo pomeriggio quella pista era molto affollata perché utilizzata dai turisti per il rientro a valle. Lo straniero, incurante anche delle segnalazioni fatte dagli agenti e quelle degli altri sciatori proseguiva verso la seggiovia Malghette, tendando di nascondersi nella fila. Gli agenti, però, riuscivano ad individuarlo e a contestargli quattro sanzioni, rispettivamente: per velocità, sorpasso, mancanza di rispetto della segnaletica e non rispetto della condotta.

L’intervento della polizia riscuoteva grande plauso degli altri sciatori in fila che avevano assistito alle “bravate” dello straniero. «Vale la pena ricordare a tutti gli sciatori - commenta il vice questore Salvatore Ascione - che il rispetto delle condotte da tenere sulle piste da sci non è un insieme di comportamenti da osservare, pena una sanzione, ma è il valore aggiunto che ogni sciatore dovrebbe far suo per apprezzare e rispettare la bellezza della montagna».













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