il giorno dopo

Vason, pioggia e nebbia dopo il fuoco: ingenti i danni allo Chalet Dolomiti

I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e sono rimasti poi a presidiare l’edificio per tutta la notte (foto di Claudio Libera)

LE FOTO: Le "ferite" riportate dallo storico hotel 


di Claudio Libera


VASON. La pioggia, la nebbia ed i 9 gradi di un autunno anticipato, nel silenzio di una domenica mattina, il gocciolare ininterrotto dell'acqua sulle pareti annerite, sono il segno della distruzione che il fuoco ha lasciato nella parte verso la strada dello Chalet Dolomiti.

Lo Chalet Dolomiti di Vason il giorno dopo il rogo, ingenti i danni

Le fiamme si erano sprigionate ieri pomeriggio, sabato 18 settembre, avvolgendo il rivestimento in legno. I vigili del fuoco permanenti di Trento hanno lasciato Vason verso le 9.30, sul posto è rimasta una jeep dei volontari di Sopramonte (video di Claudio Libera)

I Vigili del fuoco permanenti di Trento hanno lasciato Vason verso le 9.30, sul posto è rimasta una jeep dei volontari di Sopramonte. A loro è andato il grazie di tutti, sindaco Ianeselli in primis; sempre più d'attualità, la richiesta degli operatori della montagna di Trento, di avere un presidio fisso antincendio in loco.

Chalet Dolomiti, la pioggia e la nebbia dopo il fuoco: ecco i danni

Le fiamme che sono divampate ieri pomeriggio, sabato 18 settembre, attorno alle 13, hanno devastato una parte dello storico edificio, sul Monte Bondone. Grande lavoro per i vigili volontari e permanenti (foto di Claudio Libera)

Stamattina non c'era quasi nessuno in Bondone e i pochi che arrivano erano informati dell'accaduto: hanno raggiunto l’albergo per rendersi conto dei danni. Forte l'odore del fumo nella zona.













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