Vasco, pronta la macchina dei soccorsi: 14 ambulanze e 50 squadre alla Music Arena
Previsti quattro punti medici e 80 posti letto. Un altro presidio medico in piazza Dante dopo il concerto
I VIGILI DEL FUOCO. Più di 150 tra volontari e permanenti per l'ora clou del concerto
TRENTO. Per far fronte a un evento da 120 mila persone, come il concerto di Vasco Rossi di questa sera (20 maggio) a Trento, serve una macchina dei soccorsi pienamente attrezzata e operativa.
Nell'area della Music Arena a San Vincenzo di Mattarello – informa l’Azienda sanitaria – sono operativi tre Posti medici avanzati (Pma) con circa 80 posti letto, mentre un Pma è stato attrezzato per eseguire sul posto i principali esami di laboratorio urgenti (biochimica, troponina, emogasanalisi) e il trattamento dei pazienti più gravi. Sono presenti otto ambulanze e venti squadre di soccorritori a copertura dell'area del concerto e della zona nelle immediate vicinanze.
Dal pomeriggio i soccorsi verranno rinforzati aprendo il quarto Pma; arriveranno altre sei ambulanze e trenta squadre di soccorritori. Per la fase di deflusso e la notte verrà predisposto un altro Pma in Piazza Dante.
Per quanto riguarda l'attività ordinaria di soccorso e trasporto programmato in città ieri non si sono verificate criticità: il numero di interventi non è aumentato. L'assetto per la giornata di oggi - come ieri - prevede tre ambulanze aggiuntive per eventuali soccorsi nell'area urbana.
La giornata di ieri, dedicata al soundcheck con il fan club di Vasco Rossi, a cui hanno partecipato meno dei 15.000 appassionati previsti, è trascorsa senza particolari intoppi sul fronte degli interventi sanitari, ad eccezione di una donna spintonata all'apertura dei cancelli che è stata valutata in uno dei Posti medici avanzati allestiti all'interno della Trentino Music Arena e poi dimessa. Nel corso della serata sono state circa venti le persone assistite dai sanitari per lievi malesseri dovuti soprattutto al caldo. Dieci sono state trasferite ai Pma per la valutazione da parte del personale medico, mentre un paio - precisa l'Azienda sanitaria di Trento - sono state trasferite al Pronto soccorso per approfondimenti e poi subito dimesse.
Anche la mattinata di oggi è stata tranquilla, con pochi interventi per malori dovuti alla disidratazione: visto il gran caldo, il consiglio è di bere molto. L'assetto dei presidi sanitari prevede, nella sala operativa della Protezione civile a Mattarello, la presenza di due infermieri di Trentino emergenza per la gestione dei soccorsi sul posto e il supporto da remoto alla Centrale emergenza di Trentino emergenza.