Trento Unita, Merler lancia l’ex Upt Eleonora Angeli 

La presentazione. Già consigliere comunale e in corsa per la segreteria del partito di Dellai, sarà la capolista. In lizza nella civica di centrodestra gli avvocati Pajar, Coradello e Balsamo


Valentina Leone


Trento. Più attenzione ad associazioni del terzo settore e famiglie, una sorta di metro di superficie cittadina potenziando la Trento - Malè con più fermate, una cittadella dello sport a Trento Sud, o magari un ulteriore centro natatorio da affiancare (o sostituire) a quello che dovrebbe sorgere in zona Ghiaie e che abbia un taglio più turistico, con piscine esterne e saune, in stile Alto Adige. Ed è ad una maggiore vicinanza a Bolzano, e a Innsbruck, che dice di voler puntare il candidato primo cittadino del centrodestra Andrea Merler, che ieri al parco di San Marco ha presentato la lista del sindaco “Trento Unita”, con all’interno gli autonomisti popolari di Kaswalder, e ha rivolto un appello in tedesco direttamente ad Arno Kompatscher e Renzo Caramaschi.

La prima sorpresa è il nome della capolista: Eleonora Angeli, un passato da consigliera comunale (fino al 2015) e anche nel curriculum una candidatura per la segreteria dell’UPT. Acqua passata, come spiega lei stessa: «Conosco Andrea Merler da tanti anni, ero ferma da 6 anni anche perché nel frattempo sono diventata mamma, ma ho deciso di esserci quando finalmente ho visto che c’era un candidato sindaco come lui da poter sostenere. Gli altri in corsa non hanno voluto offrire una classe dirigente, io chiedo quindi all’elettorato di non farsi incantare: Andrea è una persona moderata, che ha esperienza nell’amministrazione e che può cambiare davvero la città».

Tra gli altri nomi noti - in quota autonomisti popolari - troviamo quello dell’avvocato Marcello Paiar e della collega Barbara Balsamo, peraltro fresca di nomina nel cda di Patrimonio del Trentino. Sempre in tema di avvocati, c’è poi Antonio Coradello, mentre a proposito di Alto Adige ed Euregio, in lista troviamo anche lo studente universitario Gianmaria Leitner, nipote del fondatore del colosso delle funivie Leitner. E qui torna un tema caro, per la verità, non solo a Merler ma un po’ a tutti i candidati: la funivia del Bondone. «Questo sarà uno dei temi sui quali punterò insieme alla riqualificazione dell’area Italcementi: per la funivia, così come per quello che nelle mie intenzioni dovrebbe diventare un polo fieristico e uno spazio per i giovani, serve saper attrarre investimenti anche internazionali: se però continuiamo a rimanere la città della burocrazia, se realtà come Poli o le Cantine Ferrari hanno impiegato anni e anni per fare degli investimenti, allora ecco che non abbiamo nessuna chance». Merler spiega che la sicurezza non è la priorità numero uno e ammette che la città non è il far-west che pure tanti suoi colleghi della Lega raccontano, «ma è una delle priorità sicuramente: vedere la gente che spaccia e che ti deride perché tanto sa già che non gli verrà fatto nulla è mortificante». Ecco allora qualche idea: recintare il parco di Piazza Dante, «si entra, controllati, ci si passa del tempo, ma poi la sera si chiude». Merler annuncia anche, in caso di vittoria, «subito un lavoro di riforma del Prg», mentre propone una città dello sport per Trento sud, sul terreno di 27 ettari della Provincia, e «nella piana di Mattarello un nuovo centro natatorio, più attraente per i turisti rispetto a quello progettato alle Ghiaie».















Scuola & Ricerca

In primo piano